Abruzzo-Molise in Piemonte e Valle d’Aosta”
Torino – (di Carlo Di Giambattista, presidente “”famiglia abruzzese e molisana) – La Famiglia Abruzzese e Molisana in Piemonte e Valle d’Aosta (FAMPV) nasce una trentina d’anni fa su iniziativa d’un gruppo di Abruzzesi e Molisani giunti nelle regioni del nord- ovest per ragioni di lavoro e desiderosi di mantenere cultura, tradizioni, usanze, orgogliosi di promuovere la cultura della propria terra. L’immigrazione dall’Abruzzo e dal Molise in Piemonte e Valle d’Aosta, quantitativamente cospicua intorno alla metà degli anni ’50, ha contribuito all’evoluzione e allo sviluppo della produttività non solo industriale di queste regioni, ma ha qualitativamente arricchito tutto lo spettro dell’operatività subalpina, dagli operai agli artigiani, dai commercianti agli imprenditori, dai professionisti ai funzionari statali, da alti ufficiali e clinici illustri a docenti universitari di chiara fama. Solo qualche nome per tutti: dall’avv. Vitantonio Putaturo all’imprenditore edile Pomponio, al vicequestore Nino Baranello, al generale dei Carabinieri Franco Romano, fino al Rettore dell’ateneo torinese prof. Giorgio Cavallo.
Nacque dunque così il “gruppo promotore” dell’associazione, che si costituì in modo informale nel 1970 e si connotò intorno al periodico d’informazione “L’AVELLANO”. Si dette poi uno statuto, con atto costitutivo redatto dal notaio Martucci, in un’assemblea dei soci tenuta nel giugno del 1991 che istituzionalizzò la nascita dell’associazione. Attualmente la Famiglia fa parte delle Associazioni ufficialmente riconosciute dalle Istituzioni regionali, sia dell’Abruzzo che del Molise. Peraltro, la FAMPV è uno degli organismi fondatori della Federazione nazionale delle Associazioni Abruzzesi e Molisane fuori regione in Italia. Ogni anno, durante l’estate, la Famiglia organizza in un centro d’Abruzzo o del Molise, un convegno denominato “Rimpatriata” al quale partecipano tutte le associazioni consorelle. La “Rimpatriata” si svolge dal 1975, senza soluzione di continuità, con costante cadenza annuale, riscuotendo sempre ampio consenso e successo di partecipanti tant’è che, in questi anni, di solito s’abbinano all’evento iniziative e convegni promossi dalla Federazione delle Associazioni d’Abruzzo e Molise fuori regione.
L’appartenenza si caratterizza non solo nell’organizzazione di eventi, ma anche approntando iniziative di solidarietà nel caso delle calamità naturali che hanno purtroppo colpito le nostre regioni, come in occasione del sisma che devastò il basso Molise, con una raccolta di fondi e materiali che furono sollecitamente portati a San Giuliano di Puglia e consegnati al sindaco della cittadina. Analoga iniziativa è stata presa per il sisma del 6 aprile 2009 a L’Aquila e provincia, con una cospicua raccolta di fondi che ci ha consentito di acquistare due Fiat Panda 4×4, donate poi ai comuni di Barisciano e Navelli. La Famiglia organizza inoltre conferenze a tema culturale, divulgativo o sanitario, tenute da relatori di alto profilo presso sedi prestigiose, quali la Sala del Consiglio Regionale del Piemonte, la Sala conferenze della Clinica Villa Maria Pia, la Sala Riunioni dell’Ottava Circoscrizione di Torino. E ancora serate teatrali, con compagnie di spettacolo provenienti dalle nostre terre, con le quali s’intende promuovere cultura e il nostro dialetto, senza dimenticare la parte ludica con serate di svago o gite culturali in località regionali o extraregionali.
Con il Premio “Giorgio Cavallo”, infine, si è voluto sottolineare l’impegno e riconoscere il successo che la nostra gente ha saputo raggiungere in terra sabauda: l’Ad della FIAT Sergio Marchionne, l’arch. Mirella Macera della Sovrintendenza dei Beni culturali del Piemonte, il medico e sindaco di Chieri Francesco Lancione, sono alcuni dei nomi dell’albo d’oro del Premio, ai quali è stato tributato il riconoscimento. L’edizione 2010 del Premio si terrà a Torino il prossimo 18 dicembre, alle ore 19, presso l’Hotel Mercury Royal. Il programma dell’evento prevede letture dalla “Cronica Aquilana” di Buccio di Ranallo e brani tratti da “Il libro segreto” di Gabriele d’Annunzio, attraverso la voce di Barbara Chiarilli, attrice e regista teatrale; la presentazione del volume “L’Aquila nel Mondo” (One Group Edizioni) di Goffredo Palmerini, giornalista e scrittore aquilano, consigliere del CRAM; la consegna del Premio “Giorgio Cavallo” 2010, conferito alla Fondazione La Stampa “Specchio dei Tempi”, nelle mani del presidente dr. Roberto Bellato, per l’impegno profuso a favore dell’Abruzzo colpito dal sisma. La serata si concluderà con una Cena di Gala, con specialità enogastronomiche abruzzesi.
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