Integratori per mettersi in forma, sì o no?

(di Cristina Mosca) – Non tutto oro è quello che luccica, e le scorciatoie per pance piatte e muscoli ben gonfi non sono consigliate a nessuno: integratori e «biberoni» non sono bacchette magiche da usare a proprio piacimento, eppure il fenomeno coinvolge uomini e donne a pari merito. «Spesso si ha l’illusione che in due mesi ci si possa rimettere in forma, soprattutto prima dell’estate – commenta Maurizio Frastornini, della Fitness First – e invece la continuità nell’attività fisica è essenziale. Il risultato è legato alla motivazione di una persona. La maniera sana di dimagrire? Mezzo chilo a settimana, con un allenamento adeguato e un’alimentazione equilibrata. Un dimagrimento più veloce è dettato solo dallo smaltimento dei liquidi in eccesso, che sono i primi ad andarsene e in genere nel giro di un mese; ma questi liquidi sono anche i primi a tornare». Le prime vittime dell’utopia della forma perfetta senza troppa fatica sono i giovanissimi: «Molti quindicenni si iscrivono in palestra per migliorare il loro aspetto e crescere in autostima – sostiene Marco Giancola, chinesiologo della Nexus – ma vanno educati a farlo nel migliore dei modi. Fumare prima di una corsa sul tapis roulant, ad esempio, può essere pericoloso, perché il corpo potrebbe reagire male alla broncodilatazione. Poi capita che dopo l’attività mi chiedano consigli su «cosa prendersi». A mio parere non devono assumere nient’altro rispetto al cibo di casa loro». La diffidenza intorno agli integratori oggi è tanta: eppure Graziano Martini, medico dello sport, spiega che chi fa attività fisica di loro ha bisogno, perché l’alimentazione odierna può essere carente in determinati oligoelementi o in gruppi di vitamine indispensabili a chi si sottopone a degli sforzi. Ad essere tabù non sono gli integratori, bensì il loro abuso: «Un errore comune, ad esempio, è raddoppiare la dose consigliata di un prodotto vitaminico, pensando di raddoppiarne l’effetto benefico. Il loro utilizzo va invece commisurato al tipo di sforzo e al proprio metabolismo. Invece l’utilizzo di anfetamine o anabolizzanti è proprio vietato. Il trucco più vecchio del mondo per stare in forma? Un’attività fisica costante e cinque pasti al giorno, possibilmente con spuntini a base di frutta: ci si siede a tavola meno affamati».