Vigili delusi, stato di agitazione
Pescara -Cambiano i suonatori, ma la musica per i vigili di Pescara è sempre la stessa: stonata, secondo loro. Il Sulpm, sindacato unitario dei lavoratori di polizia municipale, ha dichiarato lo stato di agitazione dei vigili di Pescara, avendo registrato negli ultimi mesi una serie di problemi e “un diffuso malcontento”. Con l’arrivo del nuovo comandante, Carlo Maggitti, nella foto, si sperava in un “cambiamento positivo” e nella soluzione diverse questioni ma questo “non e’ avvenuto” ed e’ stata registrata la “indisponibilita’” ad affrontare le problematiche. Numerosi i punti che generano malcontento: l’armamento parziale e la mancata adozione delle misure di sicurezza nell’stituzione dei servzi armati, la mancata stabilizzazione dell’orario di servizio, la mancata attribuzione di un progetto di produttivita’ collettiva per i servizi armati, la mancata attuazione di un accordo del 2007 sui buoni pasto per il personale turnista e la mancata corresponsione di un compenso aggiuntivo previsto dal contratto nazionale di lavoro. Segnalando le varie questioni da affrontare il segreatrio provinciale del Sulpm, Walter Falzani, chiede “un confronto finora negato”. Al prefetto, Vincenzo D’Antuono, e’ stato chiesta la convocazione delle parti per avviare la procedura di raffreddamento dei conflitti.
Non c'è ancora nessun commento.