“Deleteria” la manifestazione di ieri
Carapelle Calvisio – “Sono passati solo 58 giorni da quel 6 aprile, io ero a L’Aquila e non riesco a dimenticare…! Non capisco perché tutta questa apprensione sulle decisioni del Governo, lo Stato ha l’obbligo morale e giuridico di aiutarci come d’altra parte è sempre accaduto in passato qualunque fosse il governo in carica! Non capisco il motivo per cui la Presidente della Provincia da oltre un mese continua ad inveire sulle “bugie” del Presidente Silvio Berlusconi ancorando ad un pregiudizio ideologico la propria posizione. Settembre, data di inizio della consegna, è vicino e lì si misurerà la coerenza con gli impegni e/o le derive di una opposizione che sta gettando sale sulle ferite aperte di un popolo gia martoriato. Oggi in base alla mia esperienza penso che si debba essere vicini, ora più che mai, alle popolazioni, il cui bisogno più grande e immediato è quello di avere un’abitazione decorosa e sicura prima del prossimo inverno”.
Questa è la motivazione che il Sindaco di Carapelle Calvisio, Domenico Di Cesare, ha dato per non aver preso parte alla manifestazione organizzata dalla Presidente Stefania Pezzopane e da alcuni Sindaci del Territorio, definita “inutile anzi deleteria ”.
“ Deleteria – prosegue il Sindaco- perché questo modo di fare porta le popolazioni a non avere più fiducia nelle Istituzioni; i contrasti ed i personalismi allontanano, ed in un frangente così tragico è necessario, invece, un forte spirito di coesione”. Domenico Di Cesare conclude auspicando un’intesa ed una compattezza maggiore da parte dei Sindaci e di tutte le Istituzioni in modo da affrontare e risolvere al meglio i problemi legati a questo difficile momento. Carapelle Calvisio è uno dei comuni più piccoli d’Italia, appena qualche decina di abitanti residenti.
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