Studenti, per loro soltanto chiacchiere

L’Aquila – Le attenzioni per evitare che l’Università venga abbandonata dagli studenti sono già finite? Si ha l’impressione, e non solo l’impressione, che le troppe parole e la retorica dei primi giorni dopo il sisma, siano svanite e siano diventate solo chiacchiere.
“Apprendo – scrive il capogruppo del PD al Comune Pietro Di Stefano – non senza qualche stupore, che per gli studenti che frequentano l’Università dell’Aquila, che dimoravano in città fino alla notte del terremoto e che, per la perdita dell’abitazione ma anche per una questione di sicurezza come per la totalità dei cittadini Aquilani, si sono trasferiti in altra località vicina, non è prevista alcuna esenzione o agevolazione sui mezzi pubblici locali (ARPA) per tornare a L’Aquila a completare gli studi e dare l’esame.
Se ciò sarà mantenuto anche con la ripresa delle lezioni a Settembre, allora le premesse per far disertare la nostra Università ci saranno tutte, alla faccia dei buoni propositi iniziali. Agli studenti dobbiamo offrire alloggi sicuri ma, al di là delle parole io ancora non ne vedo. Il governo, nei giorni successivi al sisma, aveva promesso un grande campus ma se ne è persa traccia. Alcune regioni si erano offerte per la costruzione di campus universitari ma non ho notizia che le cose siano andate avanti.
Il progetto della Cassa di Risparmio dell’Aquila, pervenuto al consiglio comunale, non prevede le residenze per studenti. Le case antisismiche della Protezione Civile saranno pronte a malapena a settembre solo per pochi cittadini aquilani (il resto a novembre).
E agli studenti cosa assicuriamo per farli tornare nella nostra Università se gli neghiamo anche la gratuità degli spostamenti con mezzi pubblici per raggiungere L’Aquila?
E’ opportuno che qualche mente lucida, se ancora se ne trova, metta attorno ad un tavolo Governo, Regione, Comune, Provincia, Università e Protezione Civile per trovare una soluzione vera e praticabile da comunicare agli studenti perché questi possano ancora credere nelle Istituzioni e scegliere ancora L’Università dell’Aquila”.

04 Giugno 2009

Categoria : Cronaca