D’Alfonso? Ha lasciato il segno
Pescara – Luciano D’Alfonso (nella foto con il nostro direttore Colacito) ha segnato Pescara per sempre, ed è lì a dimostrarlo il ponte sul mare, splendida architettura esile ed elegante, lanciata al confine tra la città e il suo mare. Su questo nessun dubbio, e ogni pescarese lo sa, che lo ammetta o che lo percepisca in cuor suo senza avere la lealtà di dirlo. Ma il segno più soprendente è stato, ieri sera, quello della folla che ha assistito alla presentazione del suo libro “Le ragioni dell’Abruzzo”, elaborato e scritto con il prof. Umberto Dante dell’Università dell’Aquila. Ora tutti lo sanno e i politici debbono anche mettersi a riflettere. Ci sono le vicende giudiziarie e di quelle nessuno, tanto meno l’ex sindaco, ieri ha parlato. Ognuno è innocente fino alla condanna definitiva, naturalmente: bisognerà solo attendere i processi e le loro sentenze. Ma D’Alfonso ha già avuto ciò che voleva: un tributo di considerazione e stima enorme da parte della sua città , ma anche di molti altri. Un successo la sua serata, e un inequivoco segnale. Intende tornare nell’agone, il giovane D’Alfonso, che ha un asso nella manica: è giovane ed ha tempo. Il resto si vedrà . Per ora, incassa un segnale forte. Non è stato un sindaco qualsiasi, del quale si dimentica il nome dopo un paio d’anni. E’ stato un pezzo di storia della città , piaccia o non piaccia, e il ponte sul mare si slancia arioso e leggero sul presente, ma forse anche sul futuro.
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