Spee, un’azienda che offre lavoro: è aquilana puro sangue, si occupa di sicurezza


L’Aquila – Nella generale ipocondria che appiattisce l’area aquilana in un disperato, e finora irrisolto, sogno di ritorno alla realtà “com’era e dov’era”, c’è un’azienda, anzi un gruppo ormai grande e importante a livello internazionale, che offre lavoro. Sì, incredibile ma vero. Non a parole, anche per iscritto. Ma, avverte, “se cerchi un posto di lavoro ordinario, l’annuncio non è per te”. Infatti c’è un annuncio che circola da tempo, anche su volantini, con tanto di riferimento preciso: numeri di telefono e l’indirizzo e.mail risorse@spee.it Cosa cerca l’azienda fondata e guidata, con risultati sotto gli occhi di tutti, da Luciano Ardingo?
“Stiamo selezionando – spiega l’imprenditore, che è aquilano e ci tiene a ribadirlo, pur vedendo il mondo sotto prospettive diverse dalla consuetudine locale – “uomini nuovi”, per irrobustire un importante e rivoluzionario progetto: potenziare una squadra abruzzese per vincere la sfida internazionale nel mercato della sicurezza. Un progetto ambizioso con in testa l’Abruzzo e le braccia operative in tutta Europa”.
Che tipo di persone possono ambire a lavorare in un progetto simile?
“Occorrono – spiega Ardingo – persone dinamiche, attive e propositive, con grandi capacità di lavorare in team, buone doti di leadership, serietà, forte determinazione e un po’ di coraggio nel vivere il futuro aquilano”. La Spee, che ha sede a Pile, si occupa a grandi livelli di sicurezza e lavora in Italia, in Europa e anche negli Stati Uniti. Oltre che in Abruzzo, ovviamente. Le sue strutture sono evolute tecnologicamente, futuristiche agli occhi di chi pensa ad un lavoro… ma dietro una scrivania, in attesa del prossimo ponte festivo. Lavorare per un’azienda come la Spee significa vivere diversamente, ma soprattutto avere una men talità diversa. Preparazione specifica? Ne occorre, certamente, ma comunque “per tutte le posizioni è previsto un training teorico-pratico presso il Centro Panopticon. Rimane l’unicità, specie in questo momento difficile e di recessione generale, che un’azienda aquilana offre lavoro. Ardingo è un imprenditore, non un… prenditore. Specie fortemente rappresentata nel momento attuale e nel territorio attuale, nel quale il terremoto è, o può diventare, un affarone. Bisogna invece pensare a cosa “dare”, quali opportunità offrire, alla città ferita, oltre che le parole e le parate del potere politico. E anche agli appartamenti costati come se invece che a Sassa e a Bazzano, fossero sorti ai Parioli.


09 Dicembre 2010

Categoria : Economia
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