Confindustria al PD: no confronti limitati, lavoriamo tutti per un Patto Abruzzo


L’Aquila – La Confindustruia ringrazia il PD abruzzese, ma rifiuta l’invito al confronto. Serve ben altro e soprattutto servono tutti i contributi per affrontare con risultati utili la situazione che denuncia ed evidenzia un arretramento dell’intero Abruzzo. Il presidente Mauro Angelucci (nella foto) ha spiegato in una lettera al consigliere regionale del PD D’Alessandro i motivi della presa di posizione. Ecco la lettera: “Egregio Consigliere, faccio riferimento all’invito per oggi pomeriggio rivolto alle Parti sociali regionali dal suo Gruppo Consiliare, per comunicarle, innanzitutto, il mio apprezzamento per l’iniziativa e per la consapevolezza dimostrata dal Suo partito di dover dare un apporto
positivo per la soluzione della nuova grave situazione venutasi a creare con l’ulteriore partita debitoria della sanità.
Con lo stesso spirito costruttivo e collaborativo, però, desidero comunicarle che questa
Organizzazione ritiene non poter partecipare alla riunione convocata dal Suo Gruppo, convinta che ormai le soluzioni per la nostra Regione vadano ricercate in tavolicongiunti e unitari che vedano la partecipazione coesa di tutte le espressioni politiche,di maggioranza e di opposizione, e di tutte le forze sociali.
Tale decisione, lungi dall’essere una presa di posizione precostituita, è in perfetta coerenza con quanto espresso in più sedi e occasioni nel ritenere che la gravità della situazione abruzzese debba ormai trovare tutte le parti, pur nel rispetto dei propri ruoli, unite e compatte per far blocco comune alle complesse difficoltà da affrontare.
Questo, del resto, è il messaggio che con grande senso di responsabilità tutte le parti sociali, rappresentative del mondo del lavoro e dell’impresa, hanno già voluto dare recentemente con la presentazione di un documento congiunto, a Lei sicuramente noto,in cui, per l’appunto, si richiamavano tutte le espressioni istituzionali e politiche della regione affinchè con altrettanto senso di responsabilità, spirito costruttivo e necessaria coesione, si facciano parte attiva ricercando unitariamente il conseguimento degli obiettivi di rilancio economico e sociale della regione, al di là delle divisioni sociali e
politiche che per troppo tempo hanno influito negativamente sul nostro tessuto civile.
Confindustria Abruzzo, in tal senso, ritiene che debba essere assolutamente rilanciato e perseguito un vero Patto per l’Abruzzo, più volte sollecitato e richiamato, che dia ilsenso all’intera comunità civile di un rinnovato impegno della classe dirigente alperseguimento del bene comune e di un nuovo virtuoso processo di rinascita.
Da troppo tempo, peraltro, i tavoli di discussione si perpetuano e si susseguono senza dare un effettivo seguito alle esigenze e alle proposte avanzate dalle parti vive dellasocietà: al contrario, troppo spesso le cronache hanno evidenziato come gli interessiperseguiti siano stati rivolti in tutt’altre direzioni, spesso fuori dai confini della moralitàse non anche della legalità.
E’ con questo spirito, e non per altri motivi, che Confindustria Abruzzo intenderimarcare con vigore l’assenza alla riunione di questa sera, convinta di dover dare unsegnale forte a tutti gli interlocutori politici della regione, per la ricerca di un nuovo
percorso da dover perseguire da ora in avanti per il superamento di questa difficile fase
della storia abruzzese. Naturalmente, come Presidente regionale di questa Organizzazione, mi rendo disponibile a qualsiasi ulteriore chiarimento utile e necessario all’avvio del nuovo percorso da noi raccomandato nell’interesse dell’Abruzzo”.


07 Dicembre 2010

Categoria : Economia | Politica
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