Sulmona, tutto pronto per i secessionisti


sulmona1Sulmona – E’ tutto pronto per la manifestazione di protesta che si terrà il prossimo 4 giugno alle 21.30. Lo rende noto l’organizzazione. “Lo scopo – spiega una sua nota – è quello di avviare una petizione popolare per un referendum in favore del passaggio del Centro Abruzzo alla Provincia di Pescara; la restituzione dei certificati elettorali; lo stato di mobilitazione, con partecipazione diretta di tutti gli esercenti”.
Il ritrovo si terrà a piazza Garibaldi alle 21.30, da lì con una fiaccolata si raggiungerà piazza XX Settembre, dove sarà posizionata un’urna per la riconsegna delle tessere elettorali. I dettagli della manifestazione sono stati illustrati oggi in una conferenza stampa da Claudio Mariotti, presidente dell’Ascom e di Confcommercio, Antonio Ruffini, presidente dell’Associazione Insieme per il Centro Abruzzo e da Antonio Mancini.
Hanno già dato la loro adesione, tra gli altri, Confesercenti, Confcommercio, Ascom Fidi, Ascom Servizi, Ance (Associazione Costruttori Edili – Valle Peligna e Alto Sangro), Coldiretti, Associazione Celestiniana, Lega Popolare, Consorzio Centro Storico, Corfinium Onlus, Associazione culturale Ovidiana, Associazione culturale Smemoranda, Casa della Pace, e numerosi cittadini dei comuni della Valle Peligna, della Valle del Sagittario, della Valle Subequana e dell’Alto Sangro. Lo scopo è quello di battersi contro l’abbandono del Centro Abruzzo”.
“È palpabile tra i commercianti una voglia di cambiamento e mobilitazione – ha detto Claudio Mariotti – per via della crisi. Purtroppo paghiamo anche il prezzo di non avere rappresentanti in Regione. Sulmona non può morire senza lottare”. L’aspirazione degli organizzatori è quella di riuscire a riconsegnare più di 10mila firme, come fece la città di Fermo, che poi fu fatta provincia. “La consegna sarà chiaramente anonima – garantisce Antonio Mancini – e l’iniziativa non ha alcuna velleità politica, tantomeno partitica. Io mi spingo oltre, proponendo di cambiare regione, andando in Molise”.
“Vuole essere una manifestazione popolare – ha aggiunto Antonio Ruffini – la gente non si sente più rappresentata ed è necessario uno scatto d’orgoglio da parte della gente. Per questo invitiamo tutti a partecipare”. Sono stati stampati mille volantini giallo fosforescente e centinaia di manifesti, che tappezzeranno i muri della città e le vetrine dei negozi a partire da domani.
In città, dopo una proposta lanciata da alcuni commercianti, è nato nei giorni scorsi anche un Comitato cittadino per l’inclusione nella provincia di Pescara.
Un’iniziativa sicuramente non inedita per una città che a lungo ha coltivato l’ambizione di diventare Provincia. Anche in Alto Sangro qualche anno fa gli operatori turistici, stanchi della crisi e delle loro istanze ignorate, minacciarono di aderire al Molise.


03 Giugno 2009

Categoria : Cronaca
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