Chiodi va a riflettere a Bruxelles
L’Aquila – Il presidente Chiodi (Nella foto risalente allo scorso luglio) ha preso il volo per Bruxelles, dove parteciperà per un paio di giorni a riunioni e confronti che riguardano le regioni italiane. Ma in mente avrà soprattutto la sua, l’Abruzzo, con la febbre alta in queste ore e in questi giorni a causa del nuovo boom del deficit dovuto ai debiti per la sanità : un botto spaventoso di ben 360 milioni di euro, da rastrellare prima che il 2010 ceda il passo al 2011. Feste comprese, quindi davvero pochissimo tempo. Giovedì il presidente dovrebbe essere nuovamente al chiodo per sbrogliare anche il problema politico dei nuovi assessori in sostituzione della Stati e di Venturoni. Ma la politica e i suoi grovigli sono nulla, al cospetto del problema dei soldi. Oggi i sindacati, e in particolare Roberto Campo per la Uil, in tv, ha detto che occorre un’assunzione di responsabilità da parte di tutti, ma soprattutto chiarezza definitiva sulle giunte regionali Pace e Del Turco. Chiodi, ha detto la UIL, dia finalmente un quadro definitivo della situazione, che escluda nuove soprendenti catastrofi deficitarie. Dobbiamo sapere tutti e una volta per tutte qual è il disastro derivatoci dal passato, a quanto ammonta il “buffo” sanitario. Occorre, dice Campo, una politica di rigore massimo, ma anche attenta e apolitiche espansive. Non possiamo solo dissanguarci a pagare debiti, pensiamo anche a crescere.
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