“Crescentini, scarsa cultura amministrativa”
Giulianova – (di Roberto Ciccocelli, Consigliere comunale) – Nella Lubianka, famigerata sede moscovita del KGB , la sezione più importante era ‘dedicata’ alla disinformatia – disinformazione- Il  sedicente Assessore alla Cultura  Crescentini , da buon vecchio comunista, crede che  fornendo al popolo bue un paio di  frottole, il popolo le beva e vada a dormire tranquillo.
All’assessore Crescentini, purtroppo , non è arrivata voce  del crollo del muro di Berlino laddove sono crollati sogni ed ideali, ma, come si diceva da vecchio comunista continua a propinare ai giuliesi amene storielle: nell’intento di rimanere attaccato alla poltrona tanto agognata  ma, ormai, persa per la lunga sequela di errori propinati al suo Sindaco ed alla  città .
Quindi, usando un termine caro al Sindaco, nel caso di specie relativo ai quadri:
1. che lui ed il Sindaco abbiano perso il controllo – lui sicuramente- del settore cultura lo ha annunciato lui stesso nel proclama sparito dal sito Comunale dove  sottoscriveva che : su disposizione  del Dirigente Sisino e dell’Istruttore Direttivo Raimondi si era proceduto al prestito  dei quadri;
2. il fenomenale Assessore minizza,  anzi,  irride alle Leggi dello Stato: perché ..sic…sono noiose per chi legge; (evidentemente misura con il suo metro)
3. l’Assessore non nega che il Settore  non ha ritenuto formalizzare con Atto Giuntale tale prestito – come ben previsto dallo Statuto del Comune;
4. L’Assessore non esibisce gli atti del Comune di Giulianova attinenti all’Assicurazione  dei quadri prestati  poiché, per detti quadri, vale l’assicurazione del Comune di Teramo;
5. Evidentemente , come dovrebbe sapere l’ultimo degli Assessori alla Cultura , i quadri hanno un valore specifico ed individuale e  non vengono assicurati ‘all’ingrosso’ come il ‘buon Crescentini ‘, abituato ad attaccare i manifesti del suo partito ,  crede;
6. i quadri sono stati richiesti non dal Comune di Teramo ma da una sua dipendente  e da un un non meglio individuato Comitato Organizzatore-  il ‘buon Crescentini’ non si è letto quanto comunicato dal Dirigente Sisino al proposito;
7. il ‘buon Crescentini’- che ricordiamo Assessore al Personale,  evita  di parlare dell’impiegata comunale che non doveva e  non poteva  consegnare i quadri e quindi ricoprire un ruolo non suo;
8. l’Assessore Crescentini, infine, reputa comportarsi come quel contadino che si diede la zappa sui propri piedi, difatti, afferma, con inaudita faccia tosta, che la fase d’indirizzo spetta agli organi politici  mentre la gestione agli organi tecnici: lo scrivente Consigliere si sente offeso  da tale richiamo poiché l’assessore Crescentini, proprio lui, evita di applicare tale disposto del TUEL : ben sapendo  che la Giunta non ha dato indirizzo ad un bel nulla (che lo dimostrasse) e, di seguito, gli organi tecnici  hanno marciato con la stessa sinfonia,ovvero, nessun Atto.
9. ‘che il Comune di Teramo abbia richiesto soccorso alla nostra città per ben figurare ‘ è una frottola politica di sana pianta : il buon Assessore vorrà mostrarci lo scritto del Sindaco di Teramo  con tale richiesta?
10. perché  è stato tolto dai comunicati stampa il suo proclama  relativo ai quadri?
Forse qualcuno ha ritenuto politicamente indecenti tali sue affermazioni?
Tanto esperito, della parte relativa ai concorsi pubblici meglio non parlarne , del  ridicolo programma  estivo culminato con la visione dei fuochi artificiali  dalla terrazza del Kursaal – idem-,  della situazione del settore cimiteriale- idem, idem; del settore cultura che cammina da solo idem, idem, idem. Che l’Assessore Crescentini, fosse a corto di  professionale cultura amministrativa era risaputo ma,  che la  Città di Giulianova ne dovesse pagare le conseguenti pene , no!
Pensi , l’assessore, all’istituto delle dimissioni :  per il bene di tutti, a cominciare dal  Sindaco Mastromauro: suo mentore ma , anche, portatore di una bella  palla al piede chiamata Crescentini.
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