CD del gruppo artistico Trio99

L’Aquila – Si è svolta questa mattina nello storico locale aquilano “JU BOSS”, nel centro città, la conferenza stampa di presentazione del primo Cd del gruppo di artisti aquilani Trio99. L’album, il cui titolo è “TRIO99 VOL. 1″, si compone di 10 brani in dialetto aquilano, che traggono ispirazione dalla tradizione musicale delle corali aquilane e dai testi raccolti nel volume “Lo Zibaldone aquilano” di Mario Lolli.
Alla conferenza stampa sono intervenuti gli artisti: Alessandro Tarquini, Diego Sebastiani, Francesco Tarquini, l’antropologo aquilano Angelo Melchiorre e il presidente dell’associazione musicale Corale Novantanove, Nemo Cerasoli (il fondatore della Novantanove, Mario Tarquini, era prozio di Alessandro e Francesco).
Nell’album canzoni come “Novantanove”, “Quanno ju core te fa bbu bbu” o “Te vojo revetè” e altre vengono riproposte in uno stile particolare, “lo stile del Trio99″, precisano i giovani artisti, con arrangiamenti napoletani, latinoamericani, romaneschi, evidenti anche nei brani inediti, completamente nuovi come “Taranta aquilana” (che sta spopolando sul web e nelle serate dal vivo) oppure con testi originali e musiche del Trio99, ad esempio “Ju sorpassu”. Ma le rielaborazioni
nel disco sono molteplici e tutte da scoprire.
Cerasoli ha definito il cd del Trio99 “un lavoro che riscuoterà grande successo, perchè queste opere popolari stimolano la nostalgia e l’amore per la città e piacciono alla gente”. Per Melchiorre “la musica di Francesco, Diego e Alssandro è coinvolgente, sa stimolare buoni sentimenti, è attenta alla tradizione musicale della città, dunque li appoggio con entusiasmo”.
“Abbiamo sempre cercato di attingere alle canzoni delle corali aquilane con molto rispetto”, hanno spiegato gli autori del cd,
“mantenendo una continuità con la loro tradizione musicale pur cercando di innovare e rendere fruibili ad ascoltatori di tutte le età le canzoni popolari dell’Aquila”. “Il dialetto aquilano”, hanno aggiunto, “con la sua pronuncia così dura, nasconde potenzialitàinaspettate, noi abbiamo cercato di valorizzarle con la musica nel nostro stile. E poi il dialetto rappresenta la nostra storia. L’album è infatti un omaggio alla città, ci stiamo lavorando da prima del terremoto, ma questo evento tragico ci ha dato una smossa. Dare una smossa alle coscienze e creare un’idea diffusa di appartenenza alla
nostra terra è proprio l’obiettivo che vogliamo raggiungere”. L’album “Trio99 Vol. 1″ sarà presentato al pubblico domenica 5 dicembre in occasione di un convegno-spettacolo che si terrà
all’Auditorium Sericchi della Carispaq alle ore 17,00 (in via Pescara, Centro direzionale Strinella 88).