Parata sobria a Roma, celebrazioni brevi – “Domani tutti uniti alla manifestazione”


406242a0ee2ee21e1L’Aquila – Celebrazioni del 2 Giugno brevi e intense in Abruzzo, a L’Aquila, Pescara, Chieti, Teramo, presenti le autorità e con il pensiero ai terremotati e alle vittime del disastro. Stefania Pezzopane, come leggete più avanti, auspica unità e collaborazione, sulla medesima posizione del Capo dello Stato. Nel capoluogo,è intervenuto alla breve cerimonia alla Villa comunale il presidente della Regione Chiodi, con il sindaco Cialente e il prefetto Gabrielli. Parata sobria a Roma, con il tradizionale sorvolo della pattuglia acrobatica nazionale, che ha lasciato una scia tricolore nel cielo, si è conclusa la parata militare in occasione della ricorrenza del 2 Giugno, abbreviata per contribuire a reperire risorse a favore dei terremotati abruzzesi. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha lasciato via dei Fori Imperiali a bordo della Flaminia presidenziale, accompagnato dal ministro della Difesa, Ignazio La Russa. La parata quest’anno è stata più sobria, ha tagliato tempi (80 minuti invece dei tradizionali 90) e partecipanti (circa 6 mila 400 contro i 7 mila 200 della passata edizione) e anche ridimensionato i tradizionali allestimenti lungo il percorso. Come rese noto durante la sua recente visita a L’Aquila il Ministro Larussa, con i risparmi così ottenuti, il ministero della Difesa ha potuto devolvere un milione di euro a favore delle zone terremotate dell’Abruzzo: saranno usati per il ripristino della viabilità minore nell’Aquilano.

STEFANIA PEZZOPANE – “È stato un 2 giugno diverso quello di quest’anno. Un 2 giugno che ha coniugato al tradizionale messaggio di unità, quello della solidarietà e del coraggio. Un 2 giugno che non ha dimenticato L’Aquila, L’Abruzzo, il dolore del terremoto, il sostegno per la ricostruzione. Lo hanno testimoniato le parole di speranza e di incoraggiamento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ancora una volta ha voluto esprimere la sua vicinanza alle popolazioni terremotate. Lo hanno confermato gli applausi che hanno sottolineato il passaggio dei Gonfaloni della nostra regione, della nostra provincia e dei nostri comuni alla manifestazione romana del 2 giugno. Segno tangibile che l’Italia ci è vicina e ci sostiene.
Per questo motivo ritengo che la Manifestazione per la ricostruzione, indetta per domani pomeriggio alle 16,30 alla Villa Comunale dell’Aquila, da Provincia, Comuni, Enti Locali sia un’occasione importante e imperdibile. Un’attestazione di quanto per ciascuno di noi sia forte la voglia di tornare alla normalità e di accelerare il processo di ricostruzione. Ma per ripartire, per ricostruire, dobbiamo avere tutte le carte in regola. Dobbiamo ricominciare con il piede giusto. Con la manifestazione di domani torneremo a sollecitare le modifiche al decreto, passato “monco” al Senato, ma che il voto della Camera, ci auguriamo, possa perfezionare.
Sono noti ormai i 5 punti che chiediamo vengano inseriti: più risorse per la Zona Franca Urbana; il risarcimento totale di tutte le abitazioni, comprese quelle dei non residenti; una norma specifica – con le necessarie risorse finanziarie – per ricostruire l’immenso patrimonio edilizio dei beni culturali pubblici e privati dei nostri centri storici (si tratta di circa 1.900 edifici vincolati di enorme valore storico, architettonico, culturale e religioso); restituire pieni poteri agli Enti Locali e risarcire a Comuni, Provincia e municipalizzate i mancati introiti dovuti all’impossibilità di riscuotere i tributi. Infine chiediamo più garanzie per gli espropri in corso nelle aree dove edificare abitazioni transitorie o definitive: nel Decreto si deve specificare che l’indennizzo per l’esproprio va riferito non al valore della originaria destinazione dei terreni (nella maggior parte dei casi agricoli), ma al valore della destinazione finale di queste aree (e cioè, residenziale).
Sono tutte ragioni irrinunciabili e sostanziali, che hanno convinto anche ordini, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali e numerosi cittadini a stare al nostro fianco e a dare il loro pieno appoggio alla manifestazione. Una manifestazione che ci vedrà tutti uniti, come ha esortato oggi lo stesso Napolitano. Perché L’Aquila e i comuni vicini devono rinascere”. (nella foto il Ministro Larussa oggi alla parata di Roma)


02 Giugno 2009

Categoria : Cronaca
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