UDU (3): occupata facoltà Lettere
L’Aquila – RIEPILOGO GIORNATA E PROGRAMMI – L’UDU ha reso noto nel pomeriggio di aver occupata anche la facoltà di Lettere, mentre proseguono le manifestazioni nelle altre sedi già “conquistate” questa mattina. I Giovani Comunisti dicono in una nota di aver promosso e partecipano attivamente al movimento universitario che, a partire dall’iniziativa lanciata venerdì scorso in cui insieme sono saliti sui tetti della facoltà di lettere a Bazzano, oggi ha dato luogo ad una manifetazione nel centro storico de L’Aquila.
“Questa mattina – dice la loro nota – in oltre 500 abbiamo oltrepassato la Zona Rossa e abbiamo posto i nostri striscioni sulla vecchia sede della Facoltà di Lettere a Palazzo Camponeschi. Oggi questa sede diventa il luogo simbolico che raffigura lo stato di macerie in cui il Governo Berlusconi e il Ministro Gelmini hanno ridotto il sistema universitario italiano.
Il DDL Gelmini mette in crisi l’Università pubblica in Italia a partire dal Diritto allo Studio, che viene cancellato per centinaia di migliaia di studenti con l’introduzione del Prestito d’onore che, in nome di una tanto sbandierata quanto falsa meritocrazia, elimina di fatto il sistema di borse di studio statali basate invece sul reddito. Un DDL volto all’ulteriore precarizzazione del sistema della Ricerca e che chiude in maniera classista l’accesso al sistema della formazione e della conoscenza.
Un DDl che, come molte altre “riforme” ed interventi di questo Governo, fa pagare la crisi alle classi sociali più deboli, ai lavoratori, ai giovani, alle donne e ai precari. E’ per questi motivi che anche a L’Aquila, tra le macerie dei monumenti del centro storico, abbiamo proclamato l’OCCUPAZIONE delle Facoltà di Medicina, Lettere e del Polo Scientifico: per difendere l’Università pubblica italiana insieme a studenti, ricercatori, docenti e personale universitario”.
RIEPILOGO E PROGRAMMI – L’UDU ha diffuso la seguente nota: “Una mattinata di mobilitazione straordinaria, le Assemblee contro il DDL Gelmini tenute dall’Udu in tutte le Facoltà hanno dato vita ad una serie di iniziative che rimarranno nella storia dell’Ateneo e della città.
Alle 9.30 sono scattate le interruzioni delle attività didattiche a Medicina, Scienze, Lettere, Biotecnologie, Psicologia, Ingegneria, e parte di Sc.della Formazione.
Alle 10.30 di stamane è scattata la prima occupazione dopo oltre un decennio, nella Facoltà di Scienze, votata praticamente all’unanimità dalla partecipatissima Assemblea in Atrio e trasmessa via web dal sito www.uduaq.org.
Alle 11.00 dalla Facoltà di Scienze della Formazione è partito un corteo spontaneo che si è diretto verso Piazza Duomo, dove nel frattempo è arrivata la mobilitazione della Facoltà di Lettere e delegazioni da tutte le Facoltà.
Alle 11.30 anche nella Facoltà di Ingegneria è partita l’occupazione di 2 aule.
Alle 12.00 è stata invasa la Zona Rossa dall’Assemblea di Piazza Duomo e alle 12.15 è stato raggiunto Palazzo Camponeschi.
Il Palazzo, sede storica della Facoltà di Lettere e Filosofia è stato “abbracciato” dal pacifico corteo e una delegazione di studenti dell’Udu ha effettuato un blitz interno al Palazzo, riuscendo ad appendere dalla storica aula F lo striscione “L’Aquila Monumento Studentesco – No al DDL Gelmini” e la bandiera dell’Udu, come avveniva spesso nel pre-terremoto.
Ora sono indette assemblee pomeridiane nelle sedi occupate di Coppito1, Ex-Optimes, per stilare documenti sui temi riguardanti il DDL, il diritto allo studio, la cittadinanza studentesca e “L’Aquila città Universitaria”.
Le mobilitazioni in ogni caso garantiranno lo svolgimento degli esami, delle lauree e degli esami di Stato programmati nelle varie Facoltà. L’Udu chiede di comprendere i disagi provocati, ma considerata la gravità delle prospettive derivanti dall’approvazione del DDL Gelmini era indispensabile una protesta forte, partecipata, improvvisa e fortemente simbolica per evidenziare il profondissimo disagio. L’Udu dell’Aquila coordinerà con il movimento nazionale le iniziative nei prossimi giorni, ma garantirà, come già oggi, in ogni caso lo svolgimento di esami, esami di laurea ed esami di stato”.
Non c'è ancora nessun commento.