Giro di vite, caccia a lucciole e clienti
Pescara – Dal primo ottobre ad oggi sono state sanzionati, a Pescara, 120 prostitute e 23 clienti e 7 lucciole straniere sono state espulse dall’Italia, con accompagnamento alla frontiera. Sono i dati forniti oggi dalla questura che negli ultimi due mesi sta effettuando nuovi servizi “strategici” antiprostituzione, eseguiti in borghese insieme al personale del Corpo forestale dello Stato. Per la questura partecipano gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Le zone controllate sono quelle a ridosso della Pineta dannunziana (soprattutto viale della Pineta, via Pantini e via Luisa D’Annunzio). Agendo a bordo di auto civetta, polizia e forestale non vengono individuate dai clienti. Tra gli uomini fermati ci sono per lo piu’ persone di eta’ compresa tra i 30 e i 40 anni, provenienti prevalentemente dai comuni della provincia di Pescara e di Chieti, ma anche dal Molise. Si allontanano dalla propria regione per garantirsi l’anonimato e una volta fermati pagano quasi subito la multa, per timore di essere scoperti dai familiari. Le giovani prostitute, anche loro sanzionate, sono per lo piu’ ragazze dell’Est che raccontano di prestazioni sessuali pattuite per 15-30 euro. Le prostitute multate sono sempre le stesse, una quarantina.
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