Pneumatici, controlli più rapidi e facili
L’Aquila – (Nelle foto: pneumatici termici, si riconoscono a colpo d’occhio per l’abbondanza di tagli e scanalature atte ad aumentare aderenza sull’asfalto) – La prima “toccatina” di maltempo e nevicate ha causato problemi, ritardi, lunghe attese, disagi e proteste. E’ accaduto a L’Aquila, nella Marsica e altrove, principalmente a causa dei controlli sulle gomme agli ingressi delle autostrade. Come in tante altre situazioni, si “sparano” disposizioni che vorrebbero essere perentorie e risolutive, senza avere la capacità di attuazione sul piano pratico. Sono stati imposti degli obblighi ai veicoli per gomme e catene. Non secondo le circostanze, il che non potrebbe funzionare, ma generici e spalmati nel tempo. Sulla A-24, ad esempio, è obbligatorio avere a bordo catene o montate gomme antineve fino al prossimo 15 aprile. Potrebbe essere utile, se qualcuno avesse predisposto con intelligenza la verifica di tale obbligo… anche quando la neve non sta cadendo.
Qui con la solita concitazione (spesso demagogica) si corre ai ripari quando le stalle sono già aperte e le vacche o stanno fuggendo, o sono già fuggite. Che senso ha infatti fermare tutti ai caselli per controllare se hanno catene o gomme antineve, mentre la nevicata è in atto? Prima di tutto simili controlli non dovrebbero comportare attese e code, perchè basta un’occhiata per verificare se le gomme montate sono termiche: il battistrada è molto più ricco di “tagli” e scanalature. Vi vede in un batter d’occhio. Inoltre, un’infinità di veicoli hanno ormai trazione integrale: anche quelli si riconoscono e non si deve perdere tempo. Il discorso delle catene invece richiede qualche tempo: aprire il cofano e mostrarle, e via.
Il problema è un altro: occorre imporre agli automobilisti l’educazione, l’abitudine al rispetto di obblighi e divieti anche quando non nevica. C’è un obbligo: sia rispettato. Dunque, i controlli siano effettuati sempre, come routine, e non nelle emergenze ed in massa, tanto da creare ritardi, disagi, code, attese e problemi agli utenti delle strade. Se una persona sa che può essere controllata “sempre”, avrà timore “sempre”: un po’ come per assicurazione e tassa di possesso. Bisogna ottemperare “sempre”. Inoltre, chi controlla le gomme e le catene nelle aree urbane? Toccherebbe ai vigili urbani. Ne avete mai visto uno intento in questo tipo di verifiche? Il Comune se la cava dicendo “catene obbligatorie in caso di neve”: quanto di più ridicolo. Significa che quando nevica, i normali problemi dovuti alla neve aumenterebbero a dismisura anche a causa dei controlli: assurdo. Imporre a tutti catene e gomme termiche secondo un calendario, come si fa sulle autotrade.
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