Ricostruzione, è solo scaricabarile
L’Aquila – “Sono molto preoccupato. Lo scaricabarile andato in scena oggi disorienta gli italiani e non dà né risposte né certezze ai cittadini aquilani”. Commenta così il sindaco Massimo Cialente la conferenza stampa tenuta stamani a palazzo Chigi dal premier Berlusconi, dal sottosegretario Letta, dal commissario alla Ricostruzione Chiodi e dal capo dipartimento della Protezione Civile Gabrielli.
“Il problema che ho sollevato è molto grave e riguarda la governance della ricostruzione e la chiarezza sulle norme e sui finanziamenti. – ha dichiarato Cialente – I piani di ricostruzione sono un finto problema, dal momento che ancora non parte la riparazione degli edifici più danneggiati, quelli in categoria E, a causa delle lacune nel prezziario, che sta bloccando progettisti e cittadini. Governo e commissario dovrebbero preoccuparsi di questo, dal momento che è un empasse che tiene ancora migliaia di persone fuori casa”.
“Quanto alla richiesta di “trasparenza”, il commissario dovrebbe sapere che sul nostro sito, da oltre un anno, vengono inseriti e aggiornati i dati relativi ai pagamenti di opere provvisionali, contributi per la ricostruzione cosiddetta leggera (abitazioni in categoria B e C) e per l’autonoma sistemazione, indennizzi e così via. Perciò posso tranquillizzare Chiodi – prosegue Cialente – dal momento che anche le spese per le brioches nei campi di accoglienza sono state sempre comunicate sul sito”.
“Ribadisco che l’ammontare dei trasferimenti al Comune dell’Aquila è pari al 62 per cento delle spese rendicontate e richieste e che mancano 68 milioni di euro, non previsti da nessuna ordinanza. La ragione della mia lettera – conclude il primo cittadino – era legata proprio a questa preoccupazione. Speravo in risposte in termini di chiarezze normative e finanziarie. Di questo stancante scaricabarile non avevamo davvero bisogno né io né i cittadini aquilani, la cui disperazione è l’unica certezza in mezzo a balletti di cifre e a percentuali variabili”.
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