Fossa, ora c’è anche la chiesa


Fossa – Scrive il sindaco Luigi Calvisi (nella foto): “Ancora un’inaugurazione nel nuovo Quartiere San Lorenzo di Fossa, l’aggregato di nuove case che ospita circa la metà dei cittadini di Fossa, quelli rimasti senza casa. Dopo il nuovo bar e il negozio di generi alimentari, il nuovo nucleo ha anche la sua chiesa.
Dopo l’ultimazione delle case il quartiere si sta arricchendo – grazie alla generosità di donatori italiani ed esteri – di tutti i servizi indispensabili per una moderna collettività. Tra tutte le donazioni, brillano i gloriosi alpini, che dopo aver regalato a Fossa alcune delle case di San Lorenzo, hanno realizzato la maestosa e bellissima chiesa sorta nella piazza centrale. Una maestosità tipica delle opere degli alpini: 500 metri quadri che comprendono, intorno all’alto campanile, la navata centrale, la cappella invernale, l’oratorio, la sacristia e l’alloggio per il sacerdote. Anche le finiture sono di assoluto pregio: pavimento in marmo di Carrara, altare e fonte battesimale in granito, interno con travi in legno ed un enorme crocifisso intagliato in legno sospeso al centro della navata. L’interno, marcato da enormi travi in legno che svettano unendosi in un arco gotico, danno una sensazione accogliente di intimo raccoglimento. L’enorme parete frontale, interamente in vetro, dona all’interno una luminosità che consente di intravvedere il lontano centro storico di Fossa, quasi ad aprire la speranza di un ritorno nelle vecchie case. Fossa è stato uno dei paesi che gli alpini hanno premiato di più con le loro attenzioni: dall’inizio dei lavori a San Lorenzo oltre 300 alpini, per settimane, hanno lasciato la propria famiglia e le proprie occupazioni per dedicarsi ai lavori di solidarietà, alloggiando in maniera approssimativa e disagiata, lavorando senza sosta per mettere in atto il loro proverbiale altruismo e la loro straordinaria generosità. Ad oggi, i volontari alpini hanno lavorato a Fossa per circa 25.000 ore, gratuitamente e con la passione che solo i grandi uomini sanno dimostrare. Complessivamente la comunità fossolana ha avuto in dono dagli alpini ben 32 casette, con finiture di particolare pregio, uno stabile adibito a sede locale dell’Associazione, ed infine questa imponente chiesa nella quale è stato profuso particolari impegno e ricerca estetica. Domani alle ore 15 avrà luogo l’inaugurazione che promette di essere un evento di particolare importanza, anche per il numero dei volontari che saranno presenti: gli ex alpini arriveranno in massa da diverse zone del nord e dal centro sud (sono previste almeno 700 presenze di volontari) con a capo il Presidente nazionale dell’ANA Perona. E’ prevista la presenza, oltre ai sindaci della Valle Aterno, anche l’intervento delle massime autorità di Regione, Provincia e Comune dell’Aquila. Alle 16 verrà celebrata nella chiesa la prima Messa, officiata da S.S. Monsignor Giuseppe Molinari, Arcivescovo dell’Aquila”.


26 Novembre 2010

Categoria : Cronaca
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