D’Amico ai sindaci che non c’erano

L’Aquila – Il consigliere regionale PD Giovanni D’Amico (nella foto) ha scritto ai sindaci dell’area terremotata che hanno rifiutato di partecipare alla protesta del 20 novembre: “Cari Sindaci, ho partecipato alla manifestazione del 20 novembre a titolo personale e sono dispiaciuto di non averlo potuto fare con a fianco il gonfalone della Regione Abruzzo. Ho riflettuto sulla vostra decisione di non partecipare all’iniziativa perché, come leggo da note di stampa, si temeva la strumentalizzazione da parte della sinistra e si paventavano tafferugli e scontri , episodi che certo non avrebbero giovato, diciamo così, alla causa della città dell’Aquila ed al suo territorio.
Alla base della manifestazione c’erano importanti richieste per l’intero territorio aquilano e c’è stato, a mio avviso, grande senso di responsabilità da parte degli organizzatori. La presenza di esponenti politici di varia appartenenza, ma soprattutto di comitati civici, che democraticamente pongono al Governo questioni relative alle scelte adottate nell’avvio della ricostruzione, non potrebbero essere intesi in tal senso.
La giornata del 20 novembre propone la necessità di comprendere e governare unitariamente la piattaforma di proposte per la ricostruzione della città e del comprensorio aquilano. L’unità delle Amministrazioni Locali e dei cittadini, della città dell’Aquila e dei centri minori, è condizione auspicabile, necessaria e tenacemente da perseguire perché il territorio aquilano e la città capoluogo di Regione non restino schiacciati da logiche “partitiche”. E’ compito dei Sindaci unire, mettere insieme i legittimi interessi delle popolazioni con quanto le leggi e le procedure consentono, ma anche indicare nuove vie e modelli di sviluppo adeguati alla realtà territoriale ed alla situazione contingente”.

Mi sento di invitarvi a costruire insieme una sede di incontro proprio perché ogni steccato “ideologico” possa cadere davanti agli obiettivi condivisi in una situazione estremamente drammatica.
Questo è scritto nella grande manifestazione del 20 novembre, ed è ciò che io ho visto tra i partecipanti
Vi chiedo la disponibilità ad un incontro per tracciare insieme strade comuni
Cordialmente.

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