Freddo e neve, si spera nel turismo
L’Aquila – TUTTI SI PREPARANO AD APRIRE, PROBLEMI A L’AQUILA – Il freddo invernale è arrivato, decisamente in anticipo, ed ha portato le prime nevicate: una mano santa per il turismo abruzzese di montagna, pronto a mobilitarsi. Sul Gran Sasso aquilano si lavora per la funivia, e il maltempo non aiuta. Sulle montagne ad alta quota di tutto l’Appennino abruzzese il bianco s’era già visto da settimane, stavolta i fiocchi sono scesi anche più in basso nel Sangro e nel Parco d’Abruzzo, a Pescasseroli, Roccaraso, Rivisondoli. Pochi centimetri ma decisamente buon segno, e per ora nessun problema per la circolazione al Passo del Diavolo e a Forca d’Acero, dove la nevicata è stata più visibile. Sono in vigore in tutto l’Abruzzo le ordinanze che impongono dal 15 novembre al 15 aprile del 2011 catene a bordo o ruote antineve. Più precisamente la Provincia ha parlato di dispositivi antislittamento, includendo anche gomme termiche ma soprattutto la trazione integrale di cui molti veicoli sono dotati, e non soltanto i costosi SUV.
La nevicata ha dato agli operatori turistici la speranza che finalmente possa aprirsi una stagione buona e generosa per gli sciatori. Le stazioni invernali si stanno infatti preparando all’apertura, che di solito, e se c’è la neve, avviene l’8 dicembre. Il Gran Sasso aquilano è la sola zona dove l’apertura della stagione è in forse: sono infatti in corso lavori di collaudo e adeguamento degli impianti funiviari, cominciati naturalmente con enorme ritardo solo poco tempo fa. C’è già da tempo la neve e lavorare è difficile: resta quindi in dubbio l’apertura a dicembre.
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