Crollo d’Annunzio, fissata udienza
L’Aquila – PER TRE OMICIDIO COLPOSO, DISASTRO E LESIONI – Si definisce una delle inchieste più importanti, quella sul crollo di via d’Annunzio, 13 vittime e due feriti. A venire rovinosamente giù con le scosse fu un edificio in cemento armato. Il Gup ha fissato per il 19 gennaio 2011, l’udienza preliminare in cui dovranno comparire i tre indagati. Si tratta del costruttore Filippo Impicciatore, 71 anni, originario della provincia di Chieti, ma trasferito da anni in Venezuela. Fu lui tra i realizzatori dell’edificio nel lontano 1961. Ci sono poi il progettista dei lavori di ristrutturazione del 2002, Fabrizio Cimino di 49 anni, noto ingegnere aquilano, e l’imprenditore esecutore dei lavori di restauro nel 2002, Fernando Melaragno di 61 anni, molisano. I capi di imputazione sono omicidio colposo plurimo, disastro colposo e lesioni subite delle due persone ferite.
Non c'è ancora nessun commento.