20 novembre: adesioni e commenti


L’Aquila – VIGILI DEL FUOCO – La RdB/USB Vigili del Fuoco aderisce alla manifestazione nazionale “L’Aquila chiama Italia”, che si terra’ domani nel capoluogo abruzzese, a cui partecipera’ senza bandiere e senza simboli, come richiesto dai promotori dell’iniziativa. Oltre ad esprimere tutto il loro sostegno e la loro solidarieta’ ai cittadini aquilani, i Vigili del Fuoco RdB/USB – si legge in una nota – intendono sottolineare che e’ inconcepibile trovarsi ancora oggi, a distanza di 19 mesi dal terremoto, di fronte al fatto che altri cittadini non possono tornare nei loro quartieri, nel centro storico dove hanno vissuto e lavorato per anni, mentre L’Aquila viene lasciata in pasto a “piovre” interessate a trarre profitti dalla sciagura. Una politica bugiarda e ciarlatana – prosegue la nota – ha messo in liquidazione la popolazione aquilana, esposta come beneficiaria di un “miracolo italiano” di efficienza.

DI PIETRO – Il leader nazionale dell’Italia dei Valori, l’onorevole Antonio Di Pietro, domani partecipera’ alla manifestazione “Sos L’Aquila chiama Italia”. Insieme al presidente Di Pietro si ritrovera’ a Piazza D’Armi alle ore 14.30 tutta L’IdV abruzzese. Alla mobilitazione organizzata dai comitati cittadini parteciperanno, infatti, anche il Capogruppo IdV al consiglio regionale, Carlo Costantini,i consiglieri regionali IdV, il segretario regionale IdV, senatore Alfonso Mascitelli, i dirigenti e i rappresentanti del partito.

PEZZOPANE – “La votazione dell’Ordine del giorno odierno, con cui si stabilisce un rinvio del pagamento delle tasse e’ la prova tangibile e concreta che se il territorio e’ unito e si lavora in stretto contatto con le forze sociali ed attive della citta’, che hanno organizzato la manifestazione di domani, i risultati arrivano”. Questo quanto dichiarato dall’assessore al Comune dell’Aquila, Stefania Pezzopane, che ringrazia il lavoro svolto dall’on. Giovanni Lolli, insieme a tutti gli altri deputati abruzzesi. “E’ chiaro – proseue – che quello di oggi e’ un risultato importante, ma parziale. Ora bisogna attendere che il provvedimento di sospensione sia recepito nel decreto milleproroghe. Il rinvio di oggi da’ ancora piu’ forza alla manifestazione di domani. E’ la testimonianza che la determinazione e la perseveranza degli aquilani sono incisivi per il futuro della citta’. Chi indietreggia, chi ha un atteggiamento arrendevole e incline ad ogni sorta di compromesso, come ha fatto il Commissario Chiodi nei giorni scorsi, dimostra solo di non fare gli interessi del territorio”, dice infine Pezzopane.

ENRICO LETTA – Il vicesegretario del Pd, Enrico Letta, sara’ a l’Aquila domani per partecipare alla manifestazione nazionale “L’Aquila chiama Italia” in favore della citta’ vittima del terremoto. L’iniziativa prendera’ il via alle ore 14 da Piazza D’Armi per concludersi presso Piazza Duomo.

RIFONDAZIONE COMUNISTA – “La grande manifestazione “L’Aquila chiama Italia” è l’ennesimo veemente appello che una città prima blandita, poi illusa e disillusa rivolge a tutti coloro che nel nostro Paese hanno cuore la democrazia e i vincoli di solidarietà che essa presuppone. L’Aquila chiama l’Italia del “No alle grandi opere inutili”, l’Italia di Terzigno e Chiaiano, l’Italia del 16 ottobre, dei precari, dei disoccupati, dei migranti, perché voci paradigmatiche di un’Italia ferita e tradita e da cui è già ripartita l’idea di una nuova democrazia fondata sulla partecipazione. Ma soprattutto, dinanzi ad una crisi di governo dagli esiti imprevedibili, L’Aquila chiede a tutte le maggiori forze politiche presenti in Parlamento di impegnarsi fin da oggi a garantire risposte concrete ai cittadini aquilani qualunque sia il Governo che presumibilmente subentrerà a quello attuale. Sostegno che si concretizzi a partire dalla legge organica di iniziativa popolare per la ricostruzione della città per la quale inizierà la raccolta firme durante la manifestazione. Condividiamo il timore del Sindaco Cialente che un eventuale cambio di Governo faccia precipitare nell’oblio il caso-L’Aquila e chiediamo pertanto al Commissario Chiodi di farsi interprete di questa nostra richiesta presso le maggiori forze politiche nazionali”.

L’UDC “è solidale con la manifestazione “L’Aquila chiama Italia” per la rinascita dei comuni del terremoto.
Dopo lo slancio iniziale il governo si è limitato a spot ed annunci, alla propaganda di miracoli incompiuti. Oggi è stato accolto favorevolmente l’ordine del giorno presentato dall’UDC sul finanziamento della zona franca.
Ma è il terzo in dieci mesi e i fatti non si vedono”. – On. Pierluigi Mantini – Coordinamento Nazionale Costituente UDC


19 Novembre 2010

Categoria : Cronaca
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