Teatro, in tanti gli sono fedeli
L’Aquila – Quella detta di Federico II è una città che continua ad avere nel proprio DNA la cultura, ne è prova lo straordinario successo del cartellone della stagione teatrale aquilana proposta da Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con l’Associazione Teatrale Abruzzese e Molisana. “La campagna abbonamenti – dice una nota – ha avuto inizio il 5 novembre scorso e già nelle prime due settimane sono stati venduti più di 600 tessere sulle 640 a disposizione, un risultato che sottolinea il bisogno di occasioni ed eventi espresso dalla nostra comunità. Sono dodici gli appuntamenti con il grande teatro organizzati nel Ridotto del Teatro Comunale e nell’Auditorium della Scuola della Guardia di Finanza, si spazia dall’incantevole voce di Peppe Barra alla emozionante presenza scenica di Toni Servillo, dalla comicità di Leonardo Manera alla messa in scena “en travesti” di Romeo e Giulietta, dalla celebrazione della grande Anna Magnani “Nannarella” alla freschezza delle proposte del Progetto Abruzzo.
Attori come Vanessa Gravina, Edoardo Siravo, Rodolfo Laganà, Daniele Pecci, Francesca Reggiani, Lello Arena, registi come Alessandro D’Alatri, Pino Strabioli, Leo Muscato, Armando Pugliese hanno ricalibrato le loro opere per essere a L’Aquila, una città in ricostruzione.
Gli ultimi posti disponibili possono essere acquistati presso i punti vendita
degli uffici del TSA, strada statale 80 n. 18, dal lunedì al venerdì, dalle ore 11.00 alle ore 13.30 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00, presso il Centro Commerciale L’Aquilone dal martedì alla domenica, dalle ore 11.00 alle ore 13.30 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00, presso il Supermercato COOP di Bazzano il lunedì, il mercoledì ed il venerdì, dalle ore 11.00 alle ore 13.30 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00 e presso il punto informativo Welcome Point in Piazza Duomo dal martedì alla domenica, dalle ore 10,00 alle ore 12,00.
L’atteso debutto del cartellone sarà sabato 4 dicembre con l’esilarante spettacolo “Le follie del Monsignore” con Peppe Barra e Patrizio Trampetti.
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