Taccuino 2: Silvi, Giulianova, Mosciano, Chieti, TSA, INFN, topografia memoria, arcidiocesi

SILVI – Divertimento e folclore assicurati. Torna, infatti, la rassegna di teatro dialettale “Premio Kuraasl – Città di Silvi” giunta alla sua quinta edizione dopo i successi dei primi quattro anni che hanno registrato un forte consenso di pubblico e di critica. Anche quest’anno tutte le serate si svolgeranno presso il Cinema Odeon di Silvi e la prima rappresentazione si terrà venerdì 19 novembre, dalle ore 21.00: la prima compagnia a salire sul palco sarà l’associazione culturale Il Torrione con “Il medico dei pazzi” di Eduardo Scarpetta. I gruppi partecipanti, provenienti da tutto l’Abruzzo, sono dodici e cinque i premi a disposizione (miglior regia, miglior compagnia, miglior attrice e attore, migliore scenografia) che verranno assegnati a marzo al termine della rassegna. L’assessore alla cultura Luciana Di Marco entusiasta della manifestazione non ha esitato a rinnovare la quinta edizione puntando gli sforzi del suo assessorato sulla nuova stagione.

GIULIANOVA – Dal 25 novembre verranno spostati altri 13 commercianti e recuperati 80 posti auto. “E’ solamente la prima fase, in seguito saranno liberati altri spazi per i parcheggi”. Queste le parole del sindaco Francesco Mastromauro pronunciate nella conferenza stampa del 12 novembre scorso in relazione alla riorganizzazione del mercato del giovedì sul Lungomare Zara. “Cerchiamo di affrontare i problemi con un taglio positivo”, aveva dichiarato altresì il sindaco, “guardando le esigenze di tutti, mentre invece c’è chi preferisce galleggiare e scostarli per non affrontarli”. Una riorganizzazione, va ricordato, che scaturì dall’incontro pubblico al Kursaal del 16 settembre scorso, quando i commercianti ambulanti chiesero al sindaco, all’assessore al Commercio Fabio Ruffini e all’intera maggioranza di volere restare sul lungomare Zara accettando le rimodulazioni degli spazi per contemperare le loro esigenze con quelle di altri operatori commerciali e, soprattutto, per garantire le condizioni di sicurezza della circolazione.

MOSCIANO S.ANGELO – Sono linguaggi diversi e lontani quelli che si intrecciano nel reading “I sessanta nomi dell’amore”, tratto dall’omonimo romanzo di Tahar Lamri. In esso si intrecciano il ruvido dialetto della pianura padana, le voci dei cantastorie del nord Africa, la cultura millenaria del mondo arabo e le parole di quest’Italia in divenire. Il reading, in scena nella Sala Consiliare di Mosciano Sant’Angelo, venerdì 19 novembre alle 20.45, raccoglie, come nel romanzo, i tanti scritti di Lamri collegati tra loro dal filo conduttore di uno scambio di mail tra un autore straniero e una narratrice italiana. Tra questi il rapporto passa, ben presto, dal piano professionale a quello personale. Al reading sarà presente anche l’autore, intervistato dal Presidente dell’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo Leandro Di Donato.

CHIETI – Il Consigliere Comunale Capogruppo di “Alleanza per Di Primio”, Palmerino Di Renzo, in relazione alle dichiarazioni del Segretario Cittadino del PD, ha precisato: «Ricordo al Consigliere Iacobitti che il Centro Sinistra, per ripianare i debiti da loro stessi accumulati al Teatro Marrucino, ha dovuto stornare quattro milioni di Euro dilapidando fondi destinati a finanziare i servizi in Città. Ma quale “coraggio di liquidare i debiti”? L’unico coraggio del centro sinistra è stato quello di costringere la collettività a pagare per sanare le finanze del Teatro da loro gestito male. Nonostante ciò, Iacobitti, impunemente, continua ad accusare il Centro Destra di cose fantasiose e ridicole senza dire mai la verità ovvero che, quando amministravano loro, una sola opera (anno 2010) è costata alla collettività ben 560.000,00 Euro. Di contro entro quest’anno l’Amministrazione Di Primio proporrà alla Città due opere dal costo complessivo di 150mila Euro. Questi sono fatti e dimostrano l’enorme gravità di un’amministrazione che non ha saputo fare nulla di serio trastullandosi per cinque anni e riempiendosi la bocca di “cultura” di cui Iacobitti & C. credono di essere gli unici depositari. Il Segretario Cittadino del PD, che oggi fa tanto il moralizzatore:
perchè tace sui nomi e sulle ditte che, negli anni del Centro Sinistra, hanno lavorato nel Teatro Marrucino e che oggi rappresentano parte dei creditori?
perché tace sul vergognoso Consiglio di Amministrazione del Teatro voluto dal Centro sinistra che si è dimesso dopo poco tempo per via di becere beghe di potere con l’unica conseguenza di produrre una montagna di debiti che hanno pagato i cittadini di Chieti?
perché tace sui tanti commissariamenti che si sono succeduti dopo il disciolto C.d.A. del Teatro in appena cinque anni sempre per colpa di un’Amministrazione di Centro Sinistra incapace di uscire dalle secche delle guerre di potere?
perché non si è interessato, quando amministrava la Città, affinchè fosse redatto, ad esempio, un semplice inventario dei beni del Teatro per tutelare il patrimonio artistico che è racchiuso nel Marrucino?
Nulla!!! Non sono stati capaci di fare nulla ed oggi vanno predicando a destra e manca perché sono carichi di livore e rancorosi verso il Centro Destra che li ha bastonati alle elezioni.
In cinque anni ce lo ricordiamo tutti l’avvocato Iacobitti non fare altro che il signor si, votando supinamente tutti i provvedimenti che gli venivano messi sotto il naso senza farsi tante domande e, soprattutto, senza mai gridare allo scandalo.
Per fortuna di Chieti e dei cittadini oggi il Centro Destra, guidato dal Sindaco Di Primio, sta facendo scelte oculate e di qualità per mettere ordine nel Teatro, sia dal punto di vista economico che artistico e, dal 2011 quando sarà nominato il nuovo C.d.A., il Marrucino tornerà, finalmente, ad essere quel faro della cultura che con il centro sinistra era stato spento.
Tra cinque anni metteremo a confronto ciò che ha fatto il Centro Destra con i loro risultati ed allora vedremo cosa ne dirà il popolo. Ma, per il momento, caro Iacobitti, intelligentemente accetta l’idea di essere minoranza in Città e di rimanerci per altri cinque anni.»

TSA – Proseguono le attività del “Progetto Abruzzo” dell’Ente Teatrale Regionale Teatro Stabile d’Abruzzo:dopo il grande successo di pubblico e di critica riscosso a Caserta si appresta a debuttare a Civitella M.R., Chieti, giovedì 18 novembre, presso la Sala Polivalente, alle ore 21.00, la nuova coproduzione del TSA, con il Teatro del Sangro, “L’Avaro” da Molière, uno spettacolo di Stefano Angelucci Marino, con Tommaso Bernabeo, Rossella Gesini e Stefano Angelucci Marino. Lo spettacolo, realizzato con la collaborazione della Provincia di Chieti – Assessorato alla Cultura, fa parte del “Progetto Abruzzo” che vede il Teatro Stabile d’Abruzzo incubatore e partner delle realtà più prestigiose e dinamiche del panorama teatrale abruzzese.

I LABORATORI del Gran Sasso dell’INFN, in collaborazione con la Regione Abruzzo – Assessorato Politiche Attive del Lavoro, Formazione e Istruzione, organizzano la Giornata di studio “Ricerca e Innovazione: centralità nella vita sociale, culturale ed economica del Paese”. L’incontro – presso la Sala Fermi dei Laboratori ad Assergi venerdì prossimo, 19 novembre 2010, dalle ore 10 – intende fare il punto sul livello di alta formazione e di innovazione che il territorio abruzzese è in grado di attivare, anche grazie a progetti quali “Gran Sasso in rete”, frutto della collaborazione tra LNGS e Regione Abruzzo nell’ambito del POR Abruzzo 2007/2013.
Nel Progetto “Gran Sasso in rete” sono 21 complessivamente le borse di studio e gli assegni di ricerca attivati, 256 i partecipanti ai corsi online (provenienti da 169 aziende del territorio abruzzese), circa 3.000 i ragazzi delle scuole che hanno partecipato agli “Incontri con la scienza”, 25 gli allievi della Scuola Estiva, 45 gli insegnanti che stanno seguendo i corsi di aggiornamento sulle Scienze Sperimentali.
Nel corso di una tavola rotonda, con la partecipazione dell’Assessore Regionale Paolo Gatti, del Direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso Lucia Votano, del Direttore del Consortium GARR Enzo Valente, di esponenti di Confindustria e Docenti universitari, si delineeranno le linee guida di prossime iniziative. 
Programma e dettagli dell’evento sono disponibili sul sito del Progetto “Gran Sasso in rete” all’indirizzo

TOPOGRAFIA MEMORIA – Il progetto Topografia della Memoria, realizzato dall’Associazione Carta Giovani (www.cartagiovani.it) con il finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, continua il proprio lavoro sul territorio colpito dal sisma per verificare lo stato delle relazioni sociali e del tessuto della comunità dei cittadini nel post-emergenza. Grazie all’adesione degli enti locali (Assessorato Politiche sociali della Provincia e Comune dell’Aquila), con il loro prezioso supporto il progetto propone luoghi e modalità di incontro per favorire ed incoraggiare il dialogo, la condivisione e lo scambio di esperienze nella risposta all’emergenza, ma soprattutto nell’immaginare un futuro da creare. Sono stati selezionati gli studenti che collaboreranno per raccogliere materiale attraverso interviste con quanti saranno disposti a condividere la loro storia (www.topografiadellamemoria.it).

ARCIDIOCESI AQ – Mercoledì 24 novembre p.v. si svolgerà la Giornata conclusiva della Prima sessione didattica del Corso Seminariale promosso dall’Arcidiocesi de L’Aquila e svoltosi, con prolusione il 15 settembre u.s., presso l’Auditorium Carispaq “E. Sericchi”. Alla presenza del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna Donato Carlea, del Vicario Episcopale per i Beni Culturali, la Cultura e l’Università don Luigi Maria Epicoco e del Direttore scientifico del Corso Paolo Rocchi, i corsisti prenderanno parte ad una visita guidata presso il cantiere del Complesso monumentale della Basilica di San Bernardino da Siena in L’Aquila. Seguirà la cerimonia di consegna degli attestati di frequenza nello spazio interno della nave centrale della chiesa.

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