Provincia, sì a rinegoziazione mutui
Pescara – La rinegoziazione dei mutui della Cassa depositi e prestiti e lo stato di salute della società “Provincia e Ambiente”. Sono stati questi gli argomenti principali al centro della seduta di oggi del Consiglio provinciale, presieduta da Giorgio De Luca.
Il Consiglio ha dato il via libera (13 voti favorevoli, 4 contrari e 2 astenuti) all’operazione di rimodulazione dei mutui per 30 anni, che comporterà una riduzione della rata di oltre 250mila euro l’anno, a partire dal primo gennaio 2011. La delibera proposta al Consiglio prevedeva la rinegoziazione di 46 mutui (dei 53 interessati a questo tipo di operazione) ma sulla base di un emendamento presentato dai consiglieri Francesco Cola, Angelo Faieta e Gabriele Santucci sono stati inclusi anche i sette mutui che hanno una durata residua di cinque anni. L’emendamento a firma dei tre consiglieri prevede poi di attuare “un approfondimento circa l’opportunità di indirizzare le economie derivanti dalla rimodulazione dei mutui in ambiti strategici dell’azione amministrativa dell’ente, affrontando le impellenti necessità di intervenire nei settori della viabilità provinciale e dell’edilizia scolastica”.
Per il presidente della Provincia, Guerino Testa, “la rinegoziazione consentirà, anche se solo in minima parte, di fronteggiare ai tagli dei trasferimenti statali e va inquadrata in una politica di contenimento della spesa che l’ente sta portando avanti”.
Sulla base di una interrogazione presentata dal consigliere Antonella Allegrino, il presidente Testa ha anche parlato della società Provincia e Ambiente, ricordando che nei giorni scorsi è stato approvato in commissione il piano industriale. Testa ha detto di essere “molto soddisfatto del lavoro che il consiglio di amministrazione sta portando avanti perché sta producendo risultati importanti. Siamo riusciti a garantire la sussistenza di questa società – ha aggiunto – salvaguardando gran parte dei posti di lavoro e se se non ci fosse stato un intervento così energico del Cda oggi staremmo qui a parlare di una società che non c’è più”. Evidenziando “la politica di rigore che si sta attuando” Testa ha parlato del taglio delle spese e della promozione della cassa integrazione a rotazione per 14 dei 24 dipendenti, tutte azioni che hanno portato la società (ereditata in perdita e a rischio liquidazione) ad avere un utile. “L’attività di Provincia e Ambiente prosegue con gli stessi ritmi del passato” – ha detto Testa evidenziando alcuni dei progetti contenuti nel piano industriale. E a questo proposito il consigliere Allegrino ha fatto notare che “la società va rilanciata, anche per incrementare le entrate”. Sempre per quanto riguarda Provincia e Ambiente il Consiglio ha approvato una mozione a firma del consigliere Allegrino per sollecitare trasparenza, imparzialità e buona amministrazione.
Su iniziativa del consigliere Camillo Sborgia il Consiglio ha anche approvato una mozione affinché la Provincia intervenga presso la Regione, la Asl e l’Inps e vengano superati i problemi esistenti nel disbrigo delle pratiche per il riconoscimento delle invalidità civili. “Le nuove modalità di invio telematico all’Inps sono inefficaci e si rilevano pesanti ritardi – ha fatto notare Sborgia – a discapito delle famiglie con portatori di handicap”.
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