“Sì a raccolta firme per legge ricostruzione”

L’Aquila – Scrive Carlo D’Emilio del Comitato cittadino per la ricostruzione: “Condividiamo l’iniziativa della raccolta di firme per la presentazione di una legge popolare, e per questo ci attiveremo anche noi con il nostro Comitato, che prevede, tra l’altro, la proroga della restituzione delle tasse e la riduzione dell’importo da restituire per tutti i cittadini ed in particolare per gli artigiani e commercianti che fino ad oggi sono stati abbandonati a loro stessi da questa Amministrazione Comunale.
Siamo fortemente contrari, e per questo non saremo presenti, al corteo organizzato per il giorno 20 che di fatto si è trasformato in una manifestazione politica della Sinistra con sfilata allegorica di alcuni Segretari Politici nazionali che con le loro delegazioni sfileranno per il centro. Mentre la Pezzopane continua ad “inveire” contro il Presidente Berlusconi per le troppe presenze a L’Aquila dove ogni visita è considerata una passerella, sabato si organizza una manifestazione con la presenza di tutti i Segretari Politici della Sinistra per una sfilata nelle vie del centro strumentalizzando, con cinismo e spregiudicatezza, il dolore e le disgrazie degli aquilani e , come accaduto durante la campagna elettorale della Pezzopane per le elezioni provinciali, di nuovo la Sinistra strumentalizza il terremoto per la prossima campagna elettorale.
Sarà presente Bersani, del Partito Democratico, che con perfetto opportunismo politico si presenta in città alla vigilia di ipotetiche elezioni anticipate; Niki Vendola, del Partito Sinistra e Libertà, già in corsa per le primarie nel centrosinistra; Antonio Di Pietro, del Partito dell’Italia dei Valori, che come sempre cavalca la tigre del dissenso senza una vera proposta politica, tutti incollati contro Berlusconi solo per catturare qualche consenso in più, ma indifferenti ai nostri problemi. Chiediamo a tutti gli aquilani ed abitanti del cratere di “ non partecipare “ ad una manifestazione politicizzata dalla Sinistra che si presenta a L’Aquila per contestare il Presidente Berlusconi e tutto quello che ha fatto per gli abitanti del cratere facendoci passare ancora una volta per ingrati e irriconoscenti agli occhi di tutti gli italiani”.

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