Fattore replica a Fusco e Iannamorelli
L’Aquila – “I lavori di messa a norma e adeguamento sismico per un edifico in muratura storico e vincolato, destinato a scuola, difficilmente riuscirebbero a far rispettare tutti i parametri previsti dalle normative sull’edilizia scolastica e, in particolare, le nuove norme tecniche per le costruzioni entrate in vigore dopo il sisma del 6 aprile. Non è la politica che parla ma la legge”. Questo è quanto perviene da una nota di Mauro Fattore, nella foto, Assessore all’Edilizia Scolastica della Provincia dell’Aquila che risponde, carte alla mano o meglio ancora, D.M. del 14 gennaio 2008 alla mano, alle contestazioni del consiglio comunale di Sulmona sul Liceo Classico Ovidio.
“E’ volontà della Provincia – dice l’Assessore Fattore – mantenere per quanto possibile il Liceo Classico Ovidio nel suo luogo d’origine e, in seguito ai rilievi fatti dal Dipartimento di Protezione Civile, dal Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche e Settore Edilizia Scolastica della Provincia, sono già stati stanziati (Delibera CIPE 47 del 2009), per la riparazione dell’edificio scolastico ed un suo miglioramento sismico, circa 5 milioni di euro”.
Nonostante lo sforzo economico, la scuola al centro della diatriba è un Edificio Rilevante, che secondo le Norme Tecniche sulle costruzioni previste dalle Ordinanze della Presidenza del Consiglio dei Ministri, richiede il raggiungimento di un alto livello di sicurezza.
“C’è un’altra legge che non può essere ignorata – prosegue l’assessore all’Edilizia Scolastica – è la L. 23 del 1996 che attribuisce le competenze delle scuole superiori alla Provincia e non del Comune, questo per rispondere al consigliere comunale Antonio Iannamorelli, al quale vorrei evidenziare che anche i miracoli della tecnologia risultano complicati quando si parla di un Edificio del ‘700. Tutto questo è scritto nella documentazione che il consigliere comunale Iannamorelli, quando vuole, può visionare presso gli uffici della SGE, poiché l’Ente attuatore dell’intervento di riparazione dell’edificio in oggetto è il Provveditorato alle Opere Pubbliche”.
L’Assessore Mauro Fattore risponde anche alle dichiarazioni “dell’amico” Amedeo Fusco, sottolineando che “è precisa volontà dell’Amministrazione Provinciale mantenere la sede storica del Liceo Ovidio” ma questo, deve avvenire nel rispetto delle norme vigenti sulla sicurezza scolastica, cosa ben diversa dall’ agibilità relativa alle attività commerciali.
“Sono stupito – conclude Fattore – di come un intero consiglio comunale dia priorità ad una scelta politica e non ad una scelta di sicurezza; questo significa che quanto è accaduto a L’Aquila non ha portato nessun insegnamento”.
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