Miniterviste – Tre domande tre: il sindaco di Tocco, Riziero Zaccagnini
Tocco Casauria – (di Cristina Mosca) – Il sindaco Riziero Zaccagnini (nella foto) è stato eletto nel 2007 come capolista della lista civica “Primavera toccolana”. Grazie al dossier di Legambiente “Comuni rinnovabili”, il Comune di Tocco da Casauria è stato scelto due mesi fa dal New York Times come esempio di buone pratiche per la gestione di un territorio. Le quattro pale da 850 Kw e alte 65 metri forniscono al paese il doppio dell’energia di cui ha bisogno e l’impianto fotovoltaico montato sul cimitero non solo lo rende autosufficiente a costo zero per i cittadini, ma fra cinque anni produrrà un guadagno di 2500 euro annuali nelle casse del Comune. Ironia della sorte, il 4 novembre il sindaco ha presentato le dimissioni per una rottura interna nella maggioranza, per il sospetto che questa crisi nasconda una manovra più grande, sovracomunale. Insieme agli assessori Antonio Greco e Vittorio Tarquinio e al consigliere Rino Marsilio ha precisato in conferenza stampa: «Noi siamo qui per ribadire la volontà di portare a termine il mandato elettorale attraverso il rilancio di un programma di fine mandato, e lo vogliamo fare recuperando quella collegialità nelle decisioni che ultimamente avevamo perso e rimanendo fedeli al principio di condivisione e trasparenza che ci ha sempre contraddistinti. Giochi di altro tipo non ci interessano».Se la ferita non si rimargina, a breve si dovrà tornare alle urne.
1. Qual è stata la più grande soddisfazione che il suo mandato le ha procurato?
–«Il tentativo, purtroppo rimasto ancora in embrione, di ricostruire un dialogo con i giovani. Avevamo cominciato ad abbreviare la distanza tra chi amministra e le nuove generazioni. Sarebbe un peccato se questo percorso si interrompesse».
2. Qual è stata invece la più grande delusione?
—«Il fatto che i meccanismi dell’intrigo, tra l’altro senza prospettiva, abbiano prevalso sul messaggio di trasparenza lanciato con la “Primavera toccolana”».
3. Se si torna a votare, pensa di ricandidarsi?
—«Probabilmente sì. Lo avrei fatto nel maggio 2012, quando il mio mandato sarebbe scaduto, lo farò anche adesso».
Non c'è ancora nessun commento.