Banca risarcirà mezzo milione di €
Teramo – Un istituto di credito con filiale nel Teramano e’ stato condannato ad un maxi risarcimento per operazioni illegittime ed ingiustificate ai danni di una ditta teramana posta in liquidazione fallimentare. La banca dovra’ rifondere mezzo milione di euro alla curatela fallimentare dell’azienda manifatturiera di Martinsicuro dopo una causa civile durata quasi dieci anni. La sentenza e’ del giudice Stefania Cannavale. Esattamente nove anni fa, il curatore del fallimento aveva evidenziato – dall’esame dei movimenti di denaro transitato sui conti correnti bancari dell’impresa (rappresentata dall’avvocato Bruno Massucci) – l’esistenza di operazioni anomale con somme sottratte alla disponibilita’ tanto della curatela quanto della massa di creditori della ditta senza alcuna autorizzazione. Dal 1998, complessivamente, sarebbero state effettuate transazioni per quasi mezzo milione di euro senza alcuna firma del rappresentante legale dell’azienda. Ora la banca dovra’ restituirli con gli interessi legali.
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