S.Eusanio: “Siamo chi eravamo”


S.Eusanio Forconese -Lucilla Maragni e Francesco Marraffa annunciano “Siamo chi eravamo” – Progetto di recupero della memoria storica del borgo di Sant’Eusanio Forconese novembre 2010 – ottobre 2011. E’ realizzato da: Rindertimi, Associazione di volontariato, in collaborazione con il Comune di Sant’Eusanio Forconese. Il progetto è finanziato, valutato e monitorato da:
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali – Direzione Generale per il volontariato, l’associazionismo e le formazioni sociali – Convezione Direttiva 2009- Progetti sperimentali. Con il contributo delle Donazioni delle Aziende:
W.Rosa Costruzioni -Carispaq S.Demetrio – Opera –C o a n –Telecentral – Mastrangeli.
“Dopo il sisma del 6 aprile – dice una nota – il tema centrale delle comunità aquilane è quello della ricostruzione. Nel processo di profondo cambiamento che la situazione comporta, conservare la identità culturale e svilupparla è un compito fondamentale.
In questa prospettiva si inscrive il progetto di recupero della memoria storica nel borgo di Sant’Eusanio, finalizzato alla progettazione autonoma del proprio futuro da parte della comunità, in una ottica di valorizzazione delle radici culturali e delle risorse ambientali locali, di sviluppo della consapevolezza dei valori comunitari e crescita imprenditoriale delle nuove generazioni.
Si strutturerà stabilmente un luogo di Ricerca Attiva, di promozione della salute e del ben-essere, dello sviluppo della persona e della comunità, anche attraverso: esperienze laboratoriali, la produzione di materiali documentativi e di un Libro a cura degli abitanti del borgo, la organizzazione di Eventi di comunicazione che valorizzino la cultura nei suoi aspetti socio-antropologici, storici, artistici ed economici”.
Sabato 13 novembre ore 16:30 a Sant’Eusanio presso il Centro Sociale, si svolge il primo appuntamento di “SIAMO CHI ERAVAMO”, Progetto di recupero della memoria storica del borgo.
L’evento, intitolato “Dedicato a..” , ha per protagonista un anziano signore della piccolo borgo: Mario, di anni 74, eroe quotidiano di una serie di episodi documentari della vita di tendopoli post-sisma, presentati sul sito del progetto FROM-ZERO.
Mario ha conquistato la posizione del personaggio più cliccato, portando in tutto il mondo la cultura del piccolo borgo, con le sue radici contadine, la sua ironia giocosa e graffiante.
La comunità lo omaggerà con un Riconoscimento intitolato “Sant’Eusanio nel mondo” ed una Festa animata dal gruppo di musica etnica TRIO 99. Fra gli episodi più godibili c’è quello che lo vede impegnato insieme al suo convivente musulmano Saleh in una conversazione “filosofica” in cui si provocano a vicenda benevolmente, costruendo frammento dopo frammento un dialogo inconcludente che nasce e si spegne senza una ragione, per passatempo.
Presenterà l’episodio Stefano Strocchi, che ne è il produttore, mentre Monsignor D’Ercole e Mimmo Srour, ex sindaco del borgo di origine islamica, avvieranno una conversazione su quella Cultura locale che Mario ha portato oltre i confini del piccolo Borgo (distrutto dal sisma) prima attraverso il suo incontro con Saleh, poi sul Web.
L’evento è anche l’occasione per presentare ufficialmente il Progetto SIAMO CHI ERAVAMO, finanziato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali per l’anno 2010-2011, curato per l’Associazione di volontariato Rindertimi da Lucilla Maragni e Francesco Marraffa, esperti di processi di cambiamento e dinamiche comunitarie e impegnati da anni in esperienze di formazione con setting out-door ed artistici.
Il progetto, nato sotto la spinta della spontanea iniziativa di un gruppo di abitanti del borgo nella fase della vita in tendopoli, è finalizzato alla progettazione autonoma del proprio futuro da parte della comunità, in una ottica di valorizzazione delle radici culturali e delle risorse ambientali locali, di sviluppo della consapevolezza dei valori comunitari e crescita imprenditoriale delle nuove generazioni.
Si strutturerà stabilmente un luogo di Ricerca Attiva, di promozione della salute e del ben-essere, dello sviluppo della persona e della comunità, attraverso la produzione di materiali documentativi e di un Libro a cura degli abitanti del borgo, la organizzazione di Eventi di comunicazione che valorizzino la cultura nei suoi aspetti socio-antropologici, storici, artistici ed economici.


12 Novembre 2010

Categoria : Cultura
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