L’opinione – Rottami e macerie a L’Aquila


L’Aquila – (di Paolo Vecchioli, avvocato) – (Foto mentecritica.net) – Martedì i giornali sinistri e tutti i media idem hanno raccontato “urbi et orbi” come il premier Berlusconi,che Dio lo stramaledica,sia stato contestato a L’Aquila ed in Veneto in occasione delle sue visite di solidarietà ai terremotati ed agli alluvionati ma per i già citati strabici sinistri sui “luoghi dei delitti” perché,siccome vivo ed esistente ed anche puttaniere,comunque direttamente,di riflesso e/o iuris et de jure è responsabile di ogni male compreso il crollo della palestra dei gladiatori a Pompei e degli altri danni da maltempo nel bel paese,sempre secondo il vangelo dei suoi avversari politici di metodo e derivazione Kultural leninista della sistematica metodica della denigrazione del non conforme.

A prescindere dagli argomenti particolarmente speciosi della politica delle preferenze sessuali,se non frequenti trans,gay,lesbiche tossici e centri sociali leoncavallini non hai titolo a governare e ad esistere a prescindere dai voti reiteratamente e palesemente ricevuti democraticamente;devi farti da parte e togliere il disturbo per far governare i rottami della storia esperti a sopravvivere alle macerie,come quelle del muro di Berlino ed a sfruttarle come a L’Aquila,ma incapaci di fare altro,ad esempio lavorare per vivere.

I sopraccitati componenti il comintern della stampa,a quello delle toghe, delle università dal 18 politico,dei sindacati,della finanza di regime,delle ricostruzioni almeno venticinquennali da terremoti e disastri per i quali ancora si pagano tasse,delle autostrade che non finiscono mai,delle baronie negli ospedali dove di muore di ignoranza,dei mafiosi/camorristi/ndranghetisti mai arrestati ecc ecc . tutti sedicenti soloni del bene e del male strabico da sinistra verso destra.

Che pena a L’Aquila dove solo sette o otto zecche,già compagne di merenda della Guzzanti nel suo film/blog sulle rovine della Città Federiciana,sono immortalate con due carriole semipiene di macerie riciclate,hanno esse protestato contro quel vecchio rattuso del Berlusca che,mi auguro,in Veneto abbia avuto di più altrimenti a leggere certa stampa sinistra circa le “contestazioni” al capo del governo alla pena ut supra si unisce lo sconforto neanche alleviato che,finalmente, ai sinistri si è unito altro esponete con le palle come la Rosy nazionale che è la leader CGIL Camusso .

Che pena se i destri,normalmente di lingua biforcuta,dicono il vero quanto raccontano che i soldi per il terremoto ci sono ma non si utilizzano perchè la sinistra al potere al comune de’ l’Aquila ne paralizza la spendita imperando il Berlusca in attesa della prossima rivincita del sol dell’avvenire e del sindaco in pectore al PD & C..

Che pena se i sinistri,scapicollatisi ad annunciare urbi et orbi durante la dispendiosa e persa,in ogni senso,campagna elettorale provinciale,la destinazione di otto/nove milioni di euro da parte dei gruppi parlamentari del PD per L’Aquila,dispersisi nel frattempo per strada,strombazzante sullo specifico l’on.Lolli e benedicente il già rottamato allora segretario/pretino on. Franceschini.

Qualcuno dei sinistri ha fatto il giochetto delle tre carte a spese sempre di Pantalone che ci mette i soldi ma sulla pelle dei terremotati presi abbondantemente per il culo in attesa della rottamazione dell’attuale sindaco e dell’avvento di quello in pectore,professionista della politica e quantomeno assessore con ogni annesso e connesso anche economico,che farà riapparire “il grano” oggi desaparecido democraticamente mentre ci raccontano di Ruby,della D’Addario,di Noemi et similia ma nessuno ci dice dove sono i soldi che i Gruppi parlamentari del PD avevano dichiarato di aver destinato a L’Aquila dove le inchieste pullulano ed i magistrati,le auto blù,gli autisti,le deroghe all’Ordinamento Giudiziario ed il fango in genere si riproducono ma nessun giornalista del Fatto Quotidiano,di Repubblica,scherano di Santoro & C.,di telekabul e di tutti i bene informati a sinistra ritenga di dover dire agli Aquilani dove stanno i loro soldi e/o almeno quei soldi che avevano detto a loro destinati.

Ma forse e considerando il numero di quelli che hanno contestato almeno a L’Aquila il Berlusca,che Dio lo stramaledica,a nessuno frega più niente degli starnazzamenti dei pochi sinistri locali,ascari e zecche al seguito,come a nessuno frega niente in Italia et aliunde se il Berlusca va a puttane,non ama trans e gay e non si accompagna a lesbiche dichiarate e/o in fieri ma apprezza,alla faccia e nonostante l’età,il normale gentil sesso.

Attenzionequanto sopra non è,come per i sinistri ed i media asserviti ,il “male assoluto…” e non è neanche reato anzi …però qualche toga rossa in carriera e preoccupata della statistica potrebbe sempre indagare……

Infatti ad una manifestazione sulla famiglia c’è posto per quelli di Famiglia Cristiana & C.,quelli che sognano le famiglie dei mammo e dei babbi che a turno fanno finta di fare i mammi e criticano quel puttaniere del Berlusca per quelli mai sub judice,alti e bassi prelati e religiosi responsabili di innumerevoli casi di violenze sessuali su minori loro affidati dalle famiglie di credenti truffate pure dalla farisaica e morbida definizione di “abusi sessuali”,ma di ciò non si occupano Guzzanti,Santoro,Floris,Fazio,Barbacetto,Telekabul,Repubblica,Il Fatto Quotidiano ecc. ecc. nulla si racconta e si scrive che non sia logorroico travaso di berlusconite vomitata in ogni contesto ma a spese di tutti i contribuenti,compresi quelli a cui non frega niente di come vive la sua sessualità il Cavaliere e che Dio lo stramaledica .

In pratica e per incapacità politica,limite culturale,impotenza,invidia,odio di matrice vetero/stalinista,strabismo etico, immorale partigianeria e giudaFini, i sinistri ci regalano altri 10 anni di Berlusconi & C.,purtroppo ( soprattutto per “…& C.”

Chissà se potremmo mai confrontarci politicamente su una riforma della giustizia, del sistema carcerario,della burocrazia,del lavoro,dell’occupazione,delle istituzioni obsolete,della separazione delle carriere dei magistrati,della loro responsabilità,del giusto processo e di quant’altro delegato ai nostri rappresentanti nei due rami del parlamento ed anche…..dei problemi delle zone interne dell’Abruzzo,della ricostruzione ed adesso dei danni da alluvioni ?


12 Novembre 2010

Categoria : Politica
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