Ginefra su comune nella Città Bassa
Chieti – Il Capogruppo del Pdl in Consiglio Comunale Vincenzo Ginefra manifesta in una nota “soddisfazione per la scelta del Sindaco Umberto Di Primio che insieme al Delegato per la Città Bassa, Domenico Di Fabrizio e all’Assessore Mario Colantonio, ha deciso di completare in tempi brevissimi la Sede Comunale della parte bassa della Città di Chieti, utilizzando , in maniera intelligente parte delle risorse, indicate dalla passata amministrazione per il rifacimento di Piazza Carafa. Tale importante decisione fortemente voluta dal PDL e condivisa da tutti i gruppi di maggioranza, finalmente risolve un gravoso problema per i concittadini della parte bassa della Città che finalmente riavranno la possibilità di usufruire dei servizi comunali senza essere costretti a salire nel centro storico; inoltre questa scelta rappresenta la volontà politica di mostrare la grande attenzione che questa amministrazione, Il PDL e tutta la maggioranza manifesta per la Città nella sua interezza. La necessità di ultimare la ristrutturazione della Delegazione è evidente per il decoro di una zona nel pieno centro di Chieti bassa; ciò vuol dire restituire ai cittadini un luogo facente parte alla sua memoria storica, necessario centro di socialità e di ritrovo con una biblioteca oltre che di servizi ai cittadini. La scelta di soprassedere momentaneamente al restailing di Piazza Carafa, (prevista la somma più equa e razionale di 150.000 euro nell’annualità 2013), appare strategica poiché essa sarà certamente successiva al completamento della Delegazione; la piazza appare ancora in buone condizioni strutturali ed una volta riaperta la Delegazione verranno apportate quelle modifiche necessarie, attraverso una migliore razionalizzazione dei posto auto esistenti, con l’abbattimento delle barriere architettoniche e con il potenziamento degli attuali spazi verdi, ma a costi notevolmente più contenuti per i cittadini rispetto a quelli prospettati dalla passata Amministrazione, (la somma prevista dalla passata amministrazione era di ben 450 mila euro!); amministrazione Ricci desiderosa più che di riqualificare, di affidare l’incarico di progettazione; infatti le famose buste che vorrebbe aprire lo zelante Febo, con una “B”, sono quelle per un concorso per l’incarico professionale di affidamento della progettazione di un opera che per il momento verrà solo differita anche in prospettiva di nuove soluzioni amministrative che si stanno studiando”.
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