“Chiarezza su assegnazione alloggi”

L’Aquila – MANCA LA TRASPARENZA SU GRADUATORIE – “Il commissario Chiodi faccia maggiore chiarezza nella assegnazioni degli alloggi del fondo immobiliare e garantisca una reale trasparenza su criteri e graduatorie che governano il processo, gestito, fino al mese di marzo, dalla Protezione Civile che, come per il progetto Case, non ha mai ritenuto di rendere pubblici né il regolamento né tantomeno le graduatorie degli aventi diritto”. È quanto chiedono i consiglieri comunali Angelo Mancini (Idv) ed Enrico Perilli (Prc).
“Sono numerosi i cittadini – hano dichiarato i due consiglieri – che esprimono perplessità circa le modalità che sovrintendono alle assegnazioni. Non esiste una graduatoria, non è chiaro, inoltre, in base a quali parametri si possa accedere al fondo e quali siano le motivazioni precise con le quali si può richiedere il passaggio a quest’ultimo dal progetto Case. Allo stesso modo non si comprende quali criteri siano alla base dell’assegnazione di un alloggio del fondo nella città o nel Comune dell’Aquila piuttosto che in un Comune del circondario. Così avviene che una famiglia si veda assegnato un alloggio in un Comune a quindici o venti chilometri dall’Aquila per poi vedere che, a distanza di qualche giorno, ne vengono assegnati altri nel terriotorio comunale”.
“Occorre una direttiva chiara da parte del commissario – proseguono i due consiglieri – che preveda in primo luogo la possibilità, per chi è residente all’Aquila e ha avuto un’assegnazione fuori Comune, di poterla cambiare qualora si liberi un alloggio nel territorio comunale e che, inoltre, contenga la possibilità di passare da un’opzione abitativa all’altra o di effettuare cambi nell’ambito della stessa opzione in relazione, per esempio, alla zona, ferma restando la cubatura dell’alloggio”.
“Bisogna inoltre considerare la non trascurabile circostanza che gli alloggi del fondo immobiliare, a differenza di quelli del progetto Case o dei Map, andranno a riscatto, potranno cioè essere acquistati, esercitando una prelazione, dagli assegnatari – hanno dichiarato ancora Angelo Mancini ed Enrico Perilli – e pertanto, a maggior ragione, è necessario un regolamento che ne disciplini l’assegnazione. Occorre inoltre, lo ribadiamo, pubblicare la graduatoria e i relativi punteggi degli aventi diritto e stabilire, sulla base della stessa, anche l’ubicazione, più o mena prossima alla città dell’Aquila, degli alloggi assegnati. Ci rendiamo conto – concludono i due consiglieri – che finora si è lavorato in condizioni di emergenza e che pertanto alcune cose sono sfuggite e si è stati costretti a tralasciare alcuni aspetti ma ora, a oltre un anno e mezzo dal sisma, occorre decisamente che il commissario e il suo nuovo vice mettano ordine in questa materia così vitale per i cittadini e fondamentale per garantire loro, dopo tante sofferenze, almeno un po’ di serenità”.

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