Viaggiatori ARPA, disagi e poca cortesia


L’Aquila – La signora P.T. ci scrive: “Allego il testo della e-mail che ho inviato al Dott. Massimo Paoli, Responsabile Sede A.R.P.A. L’Aquila: “Io ed altri domiciliati in Giulianova abbiamo la necessità di usufruire della “nuova” corsa diretta, messa a disposizione dall’ARPA tra la costa Adriatica e L’Aquila, delle 17,05 per S.Benedetto del Tronto. Poichè gli utenti di tale corsa risultano in sovrannumero rispetto ad i posti del singolo autobus disponibile si verifica ogni pomeriggio il seguente spiacevole inconveniente: al Terminal di Collemaggio l’autista della corsa in questione, “invita” gli utenti per Giulianova a salire per ultimi o a prendere l’autobus di linea delle 17,05 (che come Lei sicuramente sa, ha tempi di percorrenza maggiori di almeno un’ora). Se gli utenti per Giulianova riescono a salire, sono successivamente invitati a scendere alla fermata successiva Acquasanta, per usufruire della corsa di linea a favore degli altri utenti, sfollati anch’essi, ma non in Giulianova, alcuni dei quali, a loro volta, invitano un po’ meno gentilmente di quanto facciano gli autisti, a scendere. La soluzione potrebbe essere quella di una corsa bis dal Terminal di
Collemaggio (che fino ad oggi non si è mai vista) anche se, mi rendo conto, di difficile attuazione, ma non può certo essere quella intrapresa ieri, 22 maggio, di eliminare la scritta Giulianova dal cartello posto sul cruscotto della’utobus corsa diretta delle 17,05.
Certo non è possibile, dopo essere partiti alle 6,50, aver trascorso una
giornata di lavoro, discutere e farsi insultare ogni pomeriggio dagli utenti “non sfollati in
Giulianova” solamente perchè si vuole tornare a destinazione”.


29 Maggio 2009

Categoria : Dai Lettori
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