Inchiesta rifiuti, sequestrate aree Terrabianca
Pescara – La squadra mobile ha eseguito oggi il decreto di sequestro preventivo dei terreni situati in contrada Terrabianca di Teramo sui quali era stata progettata la costruzione di un impianto di bio-essiccazione di rifiuti al centro dell’inchiesta che ha portato all’arresto dell’imprenditore Rodolfo Di Zio e dell’assessore regionale alla Sanita’ Lanfranco Venturoni. A disporre il sequestro e’ stato il gip del Tribunale di Pescara, Guido Campli, su richiesta del pool di magistrati della Procura che sta seguendo le indagini. Il gip ha ritenuto che i terreni abbiano “qualita’ di corpo di reato o, comunque, di cosa pertinente al reato per il quale si procede”.
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