Anziano, prete ma arzillo: violenza sessuale


Trasacco – Una condanna e la sospensione da parte della diocesi. E’ la conclusione della “carriera” di un sacerdote, che ha patteggiato un anno e 40 giorni di reclusione per violenza sessuale. Si tratta di don D.T. di 80 anni, originario di San Vincenzo Valle Roveto e parroco nella basilica dei Santi Cesidio e Rufino a Trasacco. Secondo l’accusa, il prete arrivato nel Comune del Fucino da diversi anni dopo un lungo periodo di attivita’ missionaria in Africa, avrebbe costretto una giovane straniera a subire “particolari” attenzioni. I fatti oggetto dell’accusa ssarebbero avvenuti nella canonica della chiesa di Trasacco e tra le prove che avrebbero incastrato il parroco ci sarebbero delle registrazioni. L’anziano prete e’ stato per 33 anni nell’Alto Congo come missionario dove si occupava di ben 298 villaggi. Don Duilio era gia’ finito nel ciclone mediatico quando nel 2004 arrivo’ a Trasacco. In quegli anni ci fu l’allontanamento da parte dell’allora Vescovo Lucio Renna dell’unico frate rimasto a custodia della Chiesa di Maria Santissima del perpetuo soccorso, padre Emidio. A don D. allora parroco di Castellafiume, tocco’ trasferirsi in un paese mobilitato da mesi con una chiesa presidiata da forze di polizia e sorvegliata dai fedeli che non volevano rinunciare ai frati. Alla fine, pero’, l’anziano prete riusci’ a farsi ben volere e fu accettato dalla popolazione. Poi la storia è finita con la condanna: forse chi voleva che i frati restassero aveva “visto lungo”.


08 Novembre 2010

Categoria : Cronaca
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