Video mangiasoldi, offensiva in Abruzzo
L’Aquila – La Guardia di Finanza ha eseguito in tutto l’Abruzzo 180 interventi nel quadro dell’azione di contrasto ai giochi illegali e di controllo degli apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento. Si tratta dei videogiochi definiti “mangiasoldi”, per lo più poker, che secondo gli esperti danno addirittura dipendenza e spesso inducono le persone (giovani e meno giovani, casalinghe, pensionati) a spendere somme eccessive e qualche volta a rovinarsi e ricorrere all’usura. In Italia quella dei videogiochi, alcuni dei quali consentiti perchè sotto controllo, ma molti clandestini e illeciti, è una vera e propria “industria” da miliardi euro l’anno. Sono stati sequestrati complessivamente 85 apparecchi da intrattenimento, applicate violazioni sia di carattere amministrativo che penale e segnalate all’Autorita’ Giudiziaria 72 persone. Di rilievo l’azione repressiva svolta in particolare a Sulmona dove i finanzieri hanno sequestrato 14 videogiochi illegali, funzionanti ma non collegati alla rete dei Monopoli di Stato e privi delle prescritte autorizzazioni; agli esercenti sono state irrogate sanzioni amministrative per circa 38.000 euro.
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