Imprenditori peligno-sangrini quasi sul lastrico
Sulmona – Gli imprenditori edili della Valle Peligna e dell’Alto Sangro sono quasi sul lastrico, con le loro attività pressochè ferme, ritardi burocratici, problemi derivanti dall’esclusione delle loro zone dall’elenco di quelle terremotate. Oggi, in una riunione, hanno illustrato la situazione lamentando soprattutto una generale, forte carenza di liquidità : un ostacolo insuperabile in vista dell’imminente inizio di lavori per rimediare ai danni causati dal terremoto. Le imprese vantano crediti, scontano lentezze e confusione burocratica, e la loro crisi accresce quella generale dell’area peligna e dell’Alto Sangro. Le imprese della zona sono divese centinaia, con un fatturato medio annuo di 600.000 euro, o almeno questo era quando si lavorava in modo normale. Al presidente della Regione Chiodi chiedono di affrontare i loro problemi, di essere sentiti e di studiare sostegni e sgravi fiscali per l’intera area colpita dagli effetti del sisma.
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