Berlusconi riapre 3 reparti al S.Salvatore
L’Aquila – Il presidente Berlusconi ha presenziato questa mattina alla riapertura nelle strutture dell’edificio di tre reparti dell’ospedale S.Salvatore, una parte del quale è stata messa in sicurezza mediante rapidi e approfonditi interventi. Il premier, alla dodicesima visita a L’Aquila dal 6 aprile, ha preferito non partecipare alla cerimonia del conferimento di lauree honoris causa a 24 studenti morti nel sisma. 16 delle lauree sono state comunque ritirate dalle famiglie, e 8 rifiutate. Gli otto attestati di laurea alla memoria della facolta’ di Ingegneria dell’Universita’ dell’Aquila sono rimasti sul tavolo. I familiari di 8 dei 24 studenti morti a causa del terremoto hanno disertato la cerimonia. Il preside di Ingegneria, Pierugo Foscolo, ha spiegato che “si contesta che scuole e universita’ non fossero state chiuse prima per le scosse registrate prima del 6 aprile”. Il sisma molto forte del 6 aprile era infatti stato preceduto da circa 4 mesi di terremoti molto frequeni e di intensità crescente, che oggi molti ritengono premonitori.
Per evitare polemiche e momenti spiacevoli, Berlusconi – che si diceva avrebbe dovuto presenziare – ha tirato diritto verso il S.Salvatore e la scuola della finanza. Ha parlato brevemente con i cronisti, dicendo che era una promessa, ed è stata mantenuta nei tempi previsti. In programma un incontro con i sindaci dell’area colpita, per parlare del decreto e dei problemi degli amministratori. Intanto, si è appreso che al S.Salvatore si è pronti alla riattivazione nella struttura anche del reparto pneumologia, che riaprirà probabilmente la prossima settimana con sei-sette posti letto.
Il governo pensa a delle crociere estive per sostenere il morale degli sfollati che hanno perso casa a L’Aquila e dintorni nel terremoto di inizio aprile. Lo ha detto oggi il presidente Silvio Berlusconi conversando con i cronisti durante una serie di sopralluoghi nelle zone terremotate. “Per l’estate stiamo organizzando una serie di vacanze nel mare Adriatico e stiamo vedendo anche delle crociere sul Mediterraneo dove intendiamo mandare famiglie intere e ragazzi” ha detto il premier.
Battute per tutti, secondo lo stile dell’inesauribile cavaliere. “I giornalisti, anche se non lo meritano, avranno la sala stampa del G8 a pochi minuti da dove si svolge il vertice. In Giappone c’era un’ora di distanza. La mia bonta’ non ha mai fine, anche se mi definiscono spietato… Proprio non ci riesco”. Silvio Berlusconi replica cosi’ ai giudizi su di lui del ‘Financial Times’. E assicura anche che 25 dei grandi ospiti del G8 “dormiranno a L’Aquila”. Un giornalista urla: “Putin e Obama anche?” ma non giungono risposte.
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