L’opinione – Politica e omofobia…


L’Aquila – (di Paolo Vecchioli, avvocato) – Incredibile nel paese di Pulcinella è vietato rivolgere qualsiasi critica ai gay,alle lesbiche,ai trans et similia,bisogna o tacere o manifestare entusiasmo e positività a pena, in difetto, la declaratoria di “omofobo” e peggio se si confessa di essere attratto dalle donne in genere e come prassi e cultura invece che dagli omossessuali & C. -

“L’intellighentia” a sinistra o almeno quello che ne rimane dopo la rottamazione della storia e lo scempio della politica,inizia ad ululare ed inveire se si esprime preferenza per le donne,quindi una tendenza che dovrebbe essere ancora maggioritaria,almeno si spera se non altro per i nostri figli,rispetto ai trans,gay,lesbiche ecc. ecc. come fa per il dogma della Shoà che tutti debbono benedire a prescindere

Chi guarda le donne ed alle donne rivolge le sue preferenze in un contesto democratico anche se cattocomunista come il nostro,dovrebbe avere diritto di parola e senza strabismo quando i principi che precedono sono invocati da una parte non sinistra.

Guardare le avvenenza di Ruby,Noemi,le veline,Rosy Bindi ecc.ecc. e preferirle piuttosto ad una signora con il vocione e l’incedere più che mascolino borgataro,solo e casomai perché deputata PD e sedicente donna,quindi intelligente a prescindere,preparata idem oltr3e che piacevole (sic.) non è lesa maestà.

Invece si è aggrediti da sedicenti gay e lesbiche e/o trans insieme a pseudointellettuali già del sol dell’avvenire,già falliti ma riciclatisi in difensori dei “diversi” che li fregano come fregano i disoccupati ed i cassintegrati pretendendo di essere gli unici a difenderli ma lucrando per altro delle prebende sia pubbliche che private loro elargite per la difesa sui media maliziosamente a sinistra e di sinistra

Pagare anche il canone per sentir enunciare dai succitati i canoni estetici della bellezza muliebre come cose da omofono in difetto di identici parametri della bellezza altra rappresentata dai gay,dalle lesbiche,dai trans e che i bambini debbano apprendere che una famiglia non è un uomo papà ed una donna mamma con figli,ma anche uomo ed uomo di cui uno papo ed uno mammo con ammennicoli e donna e donna idem e che la cicogna è andata in pensione dopo la cassa integrazione e la riproduzione avviene solo o normalmente o prevalentemente o anche sporadicamente in vitro è veramente troppo.

Pagare il canone senza poter discutere del dogma dei gay,delle lesbiche,dei trans e……. della Shoà altrimenti si è omofono o negazionista e si commette il reato di pensiero è ancora troppo .

Che bello quando ti davano solo e direttamente del fascista e ti sprangavano per strada perché uccidere un nero non era reato e ti impedivano l’università, l’accesso alla mensa mentre sistematicamente i sinistri occupavano la magistratura,la scuola,la stampa,la televisione soprattutto di stato e le cariche pubbliche remunerate,le consulenze strapagate,i sindacati ecc. ecc.

Ma la colpa è di Berlusconi, che Dio lo stramaledica,vince le elezioni, sprariglia i sinistri che non sono neanche più capaci di essere comunisti e riescono solo a difendere e tollerare gay,lesbiche,trans,extracomunitari possibilmente clandestini,detenuti ma mai quelli di destra sepolti nei braccetti e lasciati ai GOM,e blaterano di omofobia contro i non unti ,peggio se votano a destra.

La iattura è Berlusconi,che Dio lo stramaledica,perchè vede e solo lui purtroppo,i comunisti in ogni dove mentre ha intorno solo quelli che non guardano Noemi,Ruby,le escort,le veline,Rosy Bindi,la Iervolino,Vendola,Famiglia Cristiana, Fini,Barbacetto,Santoro,Floris,Gabanelli,Fazio,Saviano,teleKabul con ascari al seguito,Benigni,Grillo tutti a spese di Pantalone sia direttamente in modo da travasare nelle capienti tasche il canone TV pagato da tutti o indirettamente idem sotto la voce compensi/gettoni ottenuti per apparire nella TV di stato e insultare quelli che non la pensano a sinistra e sono tanti che pagano il canone come i disoccupati a cui i sopraccitati si rivolgono per gli applausi,i consensi ed i compensi ma sempre “ Cicero pro domo sua …”,mentre dovrebbe vedere ………….

Che palle mi sento di una normalità schifosa e non riesco ad uscirne, vuoi vedere che sono malato di omofobite oppure sono fascista ed intollerante,oppure negazionista …………delle donne e delle loro fattezze,dei loro pregi e difetti,neanche riesco più a vedere un comunista anche se metto gli occhiali.

Sarà questione d’età ma questa è un’altra storia e non solo per il calendario .


04 Novembre 2010

Categoria : Dai Lettori
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