La cultura italiana per la Perdonanza
L’Aquila – La cultura italiana si mobilita per presentare la candidatura al riconoscimento della Perdonanza quale patrimonio immateriale dell’Unesco. L’evento, organizzato dalla Societa’ geografica italiana, che ne dà annuncio in una nota, si terra’ a Roma sabato 6 novembre, alle ore 11, nella sede della societa’ al Palazzetto Mattei di Villa Celimontana, in via della Navicella 12. Alla manifestazione partecipera’, in rappresentanza del Comune dell’Aquila, l’assessore Vladimiro Placidi, che sta lavorando al progetto attraverso una serie di contatti e di iniziative a livello nazionale e internazionale. “La manifestazione – recita una nota della Societa’ geografica italiana – nasce dalla volonta’ di una popolazione, quella aquilana, duramente colpita dal sisma dello scorso 6 aprile 2009, e dalla necessita’ e dal desiderio degli aquilani di riappropriarsi di un’identita’ e di un senso di appartenenza ad una comunita’, che deriva dal peculiare patrimonio culturale e, nella fattispecie, da una tradizione plurisecolare: la Perdonanza Celestiniana. Molte sono le attese in tal senso – prosegue la nota – fatte proprie dal Comitato promotore per il riconoscimento della Perdonanza quale patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. In tale direzione alcuni enti e associazioni, aquilani e non, intendono lavorare in maniera solidale per raggiungere l’obiettivo prefissato”. L’iniziativa si concludera’ con l’inaugurazione della mostra fotografica “Perdonanza: istantanee di un patrimonio immateriale”, a cura di Marco Maggioli e Pierluigi Magistri. Numerosi gli interventi di prestigio che si alterneranno durante la mattinata. Tra gli altri Francesco Sabatini, presidente emerito dell’Accademia della Crusca, abruzzese; Ernesto Di Renzo, docente di Antropologia Culturale all’Universita’ di Tor Vergata, Francesco Scorza Barcellona, docente di Storia del Cristianesimo presso lo stesso ateneo, Gian Piero Giuseppe Milano, preside della facolta’ di Giurisprudenza sempre a Tor Vergata e Luciana Mariotti, dell’Ufficio Lista del Patrimonio mondiale Unesco del Ministero per i Beni e le Attivita’ Culturali. Interverranno anche l’arcivescovo dell’Aquila e alto patrono del sodalizio degli Abruzzesi “San Camillo De Lellis” Giuseppe Molinari e il presidente della Deputazione abruzzese di Storia Patria Walter Capezzali.
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