“Futuro e libertà, vestito logoro”

Sulmona – Il coordinamento provinciale Lega Nord scrive: “Si chiamano “Futuro e Libertà” ma ad analizzare gli aderenti al movimento, si ha la netta sensazione che stiano con i piedi e la testa rivolti al passato. Una struttura partitica in via di definizione che, a partire dall’attuale responsabile regionale, è un mix di vecchi esponenti di Alleanza Nazionale e di qualche pachiderma democristiano. Strumenti ormai impolverati e rotti che cercano di darsi una nuova veste cambiando solo l’etichetta.
Ma il vestito è logoro. Così come è ormai desueta la politica, soprattutto a livello nazionale, del loro leader; tra l’altro atteso alla prova del voto. A Gianfranco Fini infatti, qualcuno dovrebbe ricordare che AN non esiste più. Non esiste più il partito (anche quello svenduto), che governava in modo isterico e assolutamente verticistico, con responsabili regionali inviati dall’alto, referenti nei confronti dei quali non esisteva alcuna possibilità di contraddittorio. E proprio Fini ora, si richiama a valori che non ha mai posseduto: la libertà e lo sguardo al futuro; punti che non trovano riscontro alcuno nel passato di uno dei politici più navigati.
Da queste premesse quindi, nasce solo un movimento di pseudo politici erranti, i quali credono di aver trovato finalmente l’approdo giusto al loro vagabondare. Ma è un porto sempre più simile ad un cimitero di elefanti dove si giunge solo per opportunismo, trasferimenti politici dell’ultima ora, e per il tramite di smaniosi e personalistici calcoli strategici. Il tutto per dar vita ad una accozzaglia senza nessun ideale. Un futuro e liberta che cammina sulla schiena di vecchi e moribondi pachidermi.
Riteniamo pertanto, visto lo stato avvilente delle cose, che l’unica vera realtà capace di guadare al futuro, l’unico vero partito organizzato ancora in vita fin dalla prima Repubblica, rimanga la
“Lega Nord” Abruzzo. Il partito che, spazzando via i residuati, libererà gli Abruzzesi dalle schiavitù di un passato sbagliato”.