Riqualificazione Porta Leone e viale Croce Rossa, ma siamo solo agli accordi
L’Aquila – PER ORA LE BARACCOPOLI ASSEDIANO LA EX CITTA’ - (Nella foto viale Croce Rossa, come appare oggi) – Al via anche la riqualificazione urbana dell’area vicino Porta Leone, riguardante in gran parte gli edifici dell’Ater, e di Viale della Croce Rossa, considerata una delle arterie viarie più importanti della città . L’Assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano ha infatti reso noto di aver siglato un accordo tra il Comune e l’Università degli Studi di Firenze – Dipartimento di Architettura – Disegno, Storia e Progetto.
“La firma di questo protocollo d’intesa offre alla città la grande opportunità di collaborare con l’Università di Firenze – ha dichiarato l’Assessore Di Stefano – di conoscere e beneficiare di diverse tecniche e metodologie, anche se, tengo a sottolineare, la premessa fondamentale per questi interventi progettuali sarà la conoscenza del nostro territorio nelle diverse accezioni culturali che ne hanno regolato nel corso del tempo la costruzione e la fruizione. In questo esprimo il rammarico di come riusciamo a siglare collaborazioni con diverse Università italiane e di come non sia stato possibile attivare la collaborazione dell’Università dell’Aquila con il Comune.”
Il Dipartimento fiorentino, che vanta una consolidata esperienza sulle differenti declinazioni della disciplina dell’architettura e della pianificazione, svolge da anni attività di ricerca in ambito urbano, territoriale e su temi legati alla ricerca e conoscenza dei beni culturali e storici ed in particolare dei beni architettonici.
Dopo il sisma, un gruppo di docenti, rappresentati dal prof. Ulisse Tramonti, hanno espresso l’interesse a svolgere, nell’ambito della propria attività didattica e a titolo totalmente gratuito, la redazione di proposte di riqualificazione urbana ed architettonica nella città dell’Aquila ed in particolare nelle aree di Santa Maria di Farfa e di Viale della Croce Rossa.
Viva soddisfazione ha espresso il Sindaco Cialente che ha sottolineato come con questa sinergia si accorcino i tempi per la ricostruzione della città e come l’amministrazione possa beneficiare di una forte conoscenza frutto della spinta solidaristica nei confronti dell’Aquila. Altrettanta soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa dal commissario dell’ATER, Piergiorgio Merli e dal Direttore Venanzio Gizzi “poiché oltre ad un attento recupero urbano si somma anche una valorizzazione del patrimonio dell’Azienda nell’ottica di restituire alla città una ricostruzione attenta e di pregio”
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