Rave in hotel chiuso e inagibile, 100 denunce
Campotosto – (Nella foto un albergo che si affaccia sul lago) – Avevano evidentemente preso di mira il luogo, ritenendolo adatto alla loro festa collettiva, un rave in piena regola, e vi entrarono incuranti del fatto che fosse chiuso e inagibile. Erano centinaia, forse migliaia di giovani giunti da tutte le parti, dopo il consueto tam-tam via internet, e avevano eletto la tranquillità di Campotosto (oltre 1400 metri di quota, pochissimi abitanti in riva allo splendido lago) per scatenarsi alla musica e a tutto il resto che fa da contorno nelle feste rave. I Carabinieri hanno denunciato, in stato di liberta’, per i reati di violazione di domicilio, invasione di edificio, danneggiamento ed imbrattamento, 100 persone che il 26 settembre scorso organizzarono un “Rave Party” su un’area privata e chiusa. In particolare, i carabinieri di Campotosto coadiuvati da quelli di Sassa e Pizzoli, sono riusciti ad identificare 100 giovani, provenienti da varie regioni d’Italia. Alle prime luci dell’alba del 26 settembre 2010, la popolazione di Campotosto venne svegliata da musica techno ad altissimo volume e da un forte chiasso provocato dai giovani. Questi dopo aver danneggiato e divelto le porte dell’ingresso principale dell’albergo in disuso denominato “Saint Andrew”, un hotel a 3 stelle fermo da dopo il terremoto, ubicato in localita’ “Colle Arsiccio” e tra l’altro giudicato di categoria “E” a seguito del sisma del 6 aprile 2009. Una volta dentro i danni si sono susseguiti a catena, ed è facile immaginare cosa possano aver combinato i giovani.
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