“A rischio ridimensionamento l’ospedale”

Vasto – GHIGLIOTTINA PRONTA AL SAN PIO – Anche ospedali importanti, come quello di Vasto, rischiano di subire forti ridimensionamenti: gastroenterologia, neurologia, nefrologia, otorinolaringoiatria, malattie infettive, patologia clinica, pediatria secondo l’associazione politico-culturale Vastoviva, sono unita’ operative destinate a sparire. “Dalle dichiarazioni rese dal direttore generale della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti – affermano i responsabili del sodalizio – e da quanto noto dal programma operativo 2011, ormai abbiamo la certezza che il “San Pio da Pietrelcina” contribuira’ con una significativa quota di teste alla ghigliottina imposta alle Asl dalla Regione Abruzzo. E siamo ottimisti, sperando che presto si ricopriranno i posti di direttore di chirurgia e Ortopedia e che finalmente anche la storia infinita della nomina del primario del Pronto Soccorso trovi compimento”. “Con un colpo di spugna – riprende Vastoviva – la Regione Abruzzo cancella la storia di 30 anni: torniamo alla struttura ospedaliera della fine degli anni ’80, una struttura senza infamia e senza lode. In effetti in piu’ rispetto ad allora c’e’ la Rianimazione, imposta per legge e l’Urologia, reparto di eccellenza anche a detta del manager Zavattaro, che ne ha garantito la sopravvivenza, almeno fino a quando il professor Luigi Schips restera’ da queste parti. Anche per i non addetti ai lavori e’ intuitivo il significato della trasformazione di una unita’ operativa da complessa a semplice: lo stipendio ridotto riguarda il singolo primario, ma la riduzione di risorse e la riduzione della complessita’ dei problemi risolvibili a Vasto ricade su tutta la collettivita’. Passiamo – accusa Vastoviva – dall’ambizione di voler essere un ospedale di confine, attrattivo anche per i fuori regione, ad un ospedale di confino, non sempre adeguato neppure per i residenti”.