Quarto Cosmo SkyMed: dal cielo scruterà anche le conseguenze dei terremoti in Europa
Vanderberg (California, USA) – SERVI’ ANCHE PER IL TERREMOTO AQUILANO – NELL’IMMAGINE LA MAPPA DELLE DEFORMAZIONI DEL SUOLO AQUILANO – Conto alla rovescia per il lancio del quarto satellite della costellazione Cosmo SkyMed, il nuovo ”occhio” italiano puntato sulla Terra a tutela dell’ambiente, della sicurezza e per la sorveglianza nelle emergenze. Nella base dell’Aeronautica Militare statunitense di Vandenberg, in California, stanno procedendo regolarmente le operazioni per il lancio, previsto per le 3,20 di questa notte (ora italiana). La macchina spaziale, la quarta di una “costellazione” già operante, consentierà di monitorare dal cielo tutto ciò che avviene sulla Terra, anche le conseguenze dei terremoti, come avvenne nell’aprile 2009 per il sisma che sconvolse l’Abruzzo Aquilano. Completare la costellazione e portare cosi’ nel pieno della sua efficienza il piu’ grande programma spaziale nazionale, rappresenta per l’Italia ”il coronamento di un grande successo tecnologico”, ha detto il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Enrico Saggese.
”Ci sono gia’ tre satelliti operativi sulla stessa orbita a una distanza simmetrica, adesso – ha aggiunto – avremo il quarto satellite di questo sistema duale”, ossia utilizzato sia a scopo civile sia militare. ”Per scopi di difesa – ha spiegato Saggese – si utilizza la capacita’ di questi satelliti di raggiungere una definizione inferiore al metro, mentre per scopi civili si utilizza una definizione maggiore. In entrambi i casi si sfruttano le grandi possibilita’ del radar, che permette di ottenere immagini giorno e notte e in qualsiasi condizione meteorologica e che si aggiornano nel tempo. La stabilita’ – ha aggiunto – e’ tale che tornando sulla stessa immagine a distanza di mesi si possono cogliere differenze di millimetri”.
Una volta elaborate al computer, le immagini radar possono fornire mappe tridimensionali perche’ tra le informazioni che i satelliti di questo tipo acquisiscono e utilizzano c’e’ anche l’altezza, ha proseguito il presidente dell’Asi. ”Ogni immagine radar fornita da Cosmo SkyMed – ha detto ancora – nasce dalla capacita’ di integrare moltissime informazioni e altrettante informazioni si possono ottenere confrontando due immagini e cogliendo le differenze”.
Per esempio, queste capacita’ hanno permesso di calcolare le deformazioni del suolo provocate dal terremoto dell’Aquila, o gli spostamenti avvenuti nella zona del porto causati da terremoto di Haiti. ”Stiamo accumulando dati di tutto il mondo” e l”arrivo del quarto satellite migliora l’interferometria, ossia la capacita’di combinare immagini ottenute da satelliti diversi operativi sulla stessa orbita e con la stessa inclinazione dell’antenna. ”Migliorera’ la capacita’ di garantire la copertura di una zona in un tempo minore”: con quattro satelliti una stessa zona sara’ visitata ogni quattro ore anziche’ ogni otto, come accade oggi con tre satelliti. Questo significa, per esempio, che la sorveglianza di alcune aree potra’ essere piu’ accurata.
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