Legge riparazione ingiusta detenzione


L’Aquila – (di Giulio Petrilli) – Se una legge deve essere retroattiva, questa deve essere quella inerente la riparazione per ingiusta detenzione, legge introdotta in Italia con il nuovo codice di procedura penale nell’ottobre1989.
Prima di quella data, le tante persone detenute e poi assolte non hanno potuto beneficiare di nessuna riparazione, proprio perché la norma è compresa tra gli istituti applicabili solo per i procedimenti ancora in corso all’entrata in vigore del codice di procedura penale e non anche per quelli già conclusi.
Molte vittime dell’errore giudiziario, contemplato dall’art.314 del codice di procedura penale, sono rimaste quindi prive della giusta riparazione e ciò è accaduto in aperta violazione degli articoli 2 e 24 della Costituzione, nonché delle norme della citata Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.
Esistono tanti cittadini che hanno subito l’umiliazione del carcere, talvolta per anni e l’annichilimento del diritto inviolabile della libertà personale, consacrato dall’articolo 13 della Costituzione, ma non hanno ottenuto nessuna giusta riparazione e nemmeno quella somma di denaro che certo si direbbe meglio “conforto” che non “riparazione”.
E tutto ciò perché la loro completa assoluzione si è potuta ottenere solo in un momento precedente, talvolta di pochi giorni o di poche settimane soltanto, a quella dell’entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale.
E’ questa una situazione che offende la dignità del Paese e che contrasta con la concezione di salvaguardia dei diritti inviolabili dell’uomo che la Repubblica ha posto a fondamento del suo ordinamento costituzionale.
E’ una situazione deplorevole e ingiusta che non può consentire a nessuno di dire: “ E’ ormai troppo tardi”.
Esistono depositate alla Camera ma non ancora calendarizzate in commissione giustizia due proposte di legge, che vanno nella direzione di introdurre la retroattività nella riparazione per ingiusta detenzione una la n. 3158 prima firmataria l’On. Rita Bernardini (radicali- Pd) e l’altra n. 1865 firmatario l’On. Pier Luigi Mantini (Udc).
Facciamo in modo che questi disegni di legge vengano discussi e approvati

Giovanni Russo Spena già deputato e senatore DP e PRC membro della commissione antimafia, fu docente universitario a Napoli

Luigi Manconi , Associazione A buon diritto

Associazione Antigone , presidente Patrizio Gonnella

Rita Bernardini, già segretaria nazionale radicali italiani, deputata radicali – pd, componente commissione giustizia

Elettra Deiana, responsabile giusitizia SeL

Sandro Favi, responsabile nazionale carceri Pd

Paolo Cacciari, ex deputato Prc fondatore di Carta

Antonio Distasi, Dipartimento Scienze Sociali Docente diritto del lavoro Università Politecnica delle Marche Ancona

Annamaria Rivera, docente etnologia Università di Bari, collaboratrice di Carta, Liberazione, Il Manifesto

Claudio Grassi, segreteria nazionale prc

Italo Di Sabato, responsabile Osservatorio contro tutte le repressioni PRC

Andrea Ricci, già consigliere regionale e deputato PRC, insegnante Economia Università di Urbino

Loris Campetti, giornalista del IL Manifesto

Stefano Azzarà, ricercatore Università di Urbino, rappresentante dei ricercatori Università Urbino

Linda Santilli, direzione nazionale prc

Eleonora Martini, giornalista de Il Manifesto

Vittorio Agnoletto, già deputato europeo PRC ex presidente nazionale LILA di cui è fondatore

Marcello Pesarini, osservatorio permanente sulle carceri Marche

Paolo Sospiro, Università Politecnica delle Marche, Ancona
Gabriele Sospiro, Università Politecnica delle Marche, Ancona, redattore rapporto Caritas Migrantes per le Marche

Giulio Petrilli,responsabile dipartimento diritti e garanzie Pd l’Aquila
(PER ADESIONI CONTATTARE MARCELLO PESARINI 339 1347335 O INVIARE MAIL marcello.pesarini@virgilio.it)


29 Ottobre 2010

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.