San Flaviano, nuove idee e iniziative


Giulianova – Da Azzurra Marcozzi riceviamo la seguente nota: “La volontà di restituire alla città l’immagine sacra ed unitaria del Santo patrono San Flaviano, ha spronato i membri del comitato nato in suo onore circa un anno fa a mettere insieme sempre idee nuove e forze. Il calendario delle iniziative per i solenni festeggiamenti del Santo venuto da mare, è stato presentato questa mattina nella sala consigliare del comune di Giulianova, alla presenza del sindaco Francesco Mastromauro, dell’assessore alla Cultura Luciano Crescentini, il Capo di gabinetto Sandro Galantini, il presidente ed il vice presidente del comitato festeggiamenti Flaviano Di Giosafat e Flaviano Montebello e dal direttore organizzativo Antonio Di Giosafat. Hanno partecipato alla presentazione le altre forze artistiche che hanno reso possibile la stesura di un così ricco calendario di iniziative. Tra le novità nel programma quest’anno, c’è il concerto del tenore abruzzese Piero Mazzocchetti, che si esibirà martedì 23 novembre alle 21 e 15 nella maestosità del Duomo di San Flaviano. Il maestro Mazzocchetti, che era già stato ospite l’anno scorso della rassegna di corali polifoniche, regalando al pubblico giuliese, una piccola esibizione gratuita e sancendo così una amicizia con il comitato, non riuscito a partecipare alla conferenza di questa mattina per motivi di salute. Tuttavia Piero Mazzocchetti ha portato il suo saluto alla cittadinanza in collegamento telefonico con la sala consigliare. Il comitato di San Flaviano inoltre, ha scelto come madrina d’eccezione dell’edizione 2010, Giulia Di Quinzio, intitolata Miss Eleganza a Miss Italia 2010. Altra novità di questa edizione è la mostra mercato dell’artigianato napoletano, a cura di Antonella Inferrera, direttore artistico della Confartigianato di Napoli e con il patrocinio del Comune partenopeo. Artigiani napoletani del presepe, della lavorazione del corallo, della ceramica, del mandolino e dei tipici portafortuna napoletani, esporranno le loro opere dal 20 al 24 novembre, lungo Corso Garibaldi. Ci saranno naturalmente anche gli specialisti della pizza, della mozzarella di bufala, del caffè e del limoncello, solo alcune delle specialità di Napoli. Anche in questa edizione, dopo il successo ottenuto nella scorsa, in piazza Belvedere, ci sarà il Raduno di moto ed auto d’epoca. Domenica 21 novembre torneranno in scena nel Duomo le corali polifoniche nella rassegna “Sotto la Cupola” alle 21 e 15, mentre lunedì 22 l’ associazione culturale “Gruppo Orao” presenterà la seconda rassegna di arte, prosa e poesia intitolata “Contaminazioni d’Arte” alle 18 e 30 nel Loggiato del Sotto Belvedere. A seguire, alle 21 e 15, gli En del Movimento Diocesano di Teramo del Movimento dei Focolari proporranno il musical “Life Love Light-Chiara Luce Badano” sotto il teatro tenda in piazza Buozzi. Altra novità ci sarà il 24 novembre, giorno clou dei festeggiamenti, con il Corteo Storico “L’omaggio del Duca” e la spettacolare esibizione degli sbandieratori di Porta Romana in piazza Belvedere alle 10 e 30 e la Fanfara dei Bersaglieri di Teramo alle 16, alla quale seguiranno i giochi tradizionali come il lancio della pizza di cacio ed il battezzo dell’asino in piazza Dante. Tra le iniziative della festa, che partiranno il 20 novembre e termineranno il 24 ci sono i Percorsi d’Autore con espositori locali, stand gastronomici e pizza napoletana doc nel Centro Storico della città, il mercatino di Campagna Amica a cura della Coldiretti di Giulianova in piazza Dante ( solo per domenica 21 novembre) e, nel loggiato del Sotto Belvedere, la mostra fotografica “Giulianova Com’era” e “Giulianova Cartoline d’epoca” a cura di Jonata Di Pietro. Nel corso della conferenza stampa di questa mattina il maestro orafo giuliese Luigi Valentini, facente parte del direttivo tecnico-scientifico del comitato di San Flaviano, ha consegnato al sindaco Mastromauro un antico sigillo del 1500, con cui, i primi cittadini di quell’epoca sancivano i documenti municipali. Lo stesso Valentini si è reso disponibile nel ricollocare il bastone pastorale nella statua del Santo Patrono all’interno del Duomo, lo stesso bastone che qualche mese fa venne portato via da ignoti”.


29 Ottobre 2010

Categoria : Cultura
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