Attività produttive: “Ecco cosa serve”


L’Aquila – (Nella foto l’area produttiva di Bazzano) – L’accelerazione della procedura di autorizzazione della Zona franca urbana, rifinanziamento della legge Tremonti Ter, istituzione dei Confidi di Stato, per la concessione gratuita dei finanziamenti bancari per le piccole e medie imprese, rimodulazione della normativa in materia di credito di imposta, consolidamento delle passività e interventi a sostegno delle attività agricole oltre a misure specifiche per la salvaguardia del potere di acquisto e della capacità di spesa di famiglie e imprese (tassazione agevolata, sospensione tributi Equitalia, incentivi ai consumi). Nei provvedimenti a sostegno dell’occupazione figurano la proroga degli ammortizzatori sociali in deroga, il rafforzamento della cassa integrazione ordinaria, incentivi per nuove assunzioni e misure ad hoc in materia di politiche attive del lavoro.
E’ un pacchetto di proposte sostanzioso e dettagliato, quello messo a punto nel corso dell’ultima riunione dal Comitato attività produttive per lo sviluppo e l’occupazione nell’area del sisma. Proposte all’attenzione del Commissario per la ricostruzione e Governatore abruzzese, Gianni Chiodi. Del Comitato, di cui è capofila la Camera di commercio dell’Aquila e che più volte è intervenuto attivamente per sollecitare un programma organico di iniziative volto a rilanciare il tessuto economico locale e a dare sostegno a famiglie e imprese, fanno parte Confindustria, ANCE, Apindustria-Confapi, Confcommercio, Confesercenti , Confartigianato , CNA, Coldiretti, CIA, CIDEC, ABI e CGIL CISL E UIL.
“Richiamati i precedenti documenti del 20 novembre e del 18 dicembre 2009 e dell’11 giugno 2010, con i quali sono state ribadite le richieste rappresentate dal predetto Comitato e successivamente portate all’attenzione delle Istituzioni nazionali, regionali e locali, nonché dei parlamentari abruzzesi”, si legge nella nota del Comitato, “si ritiene di dover richiamare l’attenzione su una serie di iniziative – sostenute economicamente con risorse pubbliche – che possano rappresentare un concreto sostegno alle imprese, ai lavoratori e alle famiglie residenti nella cosiddetta area del “cratere” per attraversare e superare questa difficile fase congiunturale acuita dagli effetti del sisma del 6 aprile 2009 e fornire risposte efficaci ai problemi che si stanno evidenziando al fine di salvaguardare capacità produttive e professionali, competitività e sicurezza sociale, tenendo alta l’attenzione in attesa del consolidamento della ripresa in atto mentre un adeguato sistema di ammortizzatori sociali, ordinari e in deroga, deve contribuire a contenere gli effetti della crisi sull’occupazione”.
Queste, in sintesi, le proposte formulate dal Comitato:
1. Misure per la salvaguardia ed il sostegno del sistema produttivo e della competitività
Zona Franca Urbana. Accelerazione della procedura di autorizzazione della ZFU presso gli organismi nazionali e comunitari competenti. Adozione del maggiorato regime previsto per gli “importi di valore limitato e compatibile” (de minimis), pari ad euro 500 mila, per le attività economiche avviate nella ZFU in data precedente al 6 aprile 2009.
Tremonti ter. Proroga al 31 dicembre 2011 per i soli comuni ricadenti nel “cratere” delle misure di agevolazione previste dal decreto legge 78/2009 (Tremonti ter) che prevede la detassazione al 50% degli investimenti in macchinari.
Confidi di Stato. Introduzione di misure per la concessione gratuita di garanzie su finanziamenti bancari per le PMI.
Credito d’imposta. Rimodulazione della normativa in materia di credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali.
Consolidamento delle passività. Potenziamento degli strumenti regionali di supporto ad operazioni di consolidamento delle passività a breve termine in accordo con Unicredit Mediocredito Centrale ed Associazione Bancaria Italiana e delle passività a medio termine.
Accelerazione interventi per le attività agricole. Accelerazione dell’iter amministrativo per l’attivazione delle misure previste dal Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013.

2. Misure per la salvaguardia del potere d’acquisto e della capacità di spesa delle famiglie e delle imprese.
Regime di tassazione agevolato per imprese e famiglie
Regime agevolato in materia previdenziale
Sospensione tributi Equitalia
Incentivi ai consumi di famiglie e imprese

3. Misure per l’occupazione
Proroga degli ammortizzatori sociali in deroga
Rafforzamento CIGO
Incentivi alle nuove assunzioni
Politiche attive
Monitoraggio e pianificazione di medio-lungo periodo degli interventi
“Nel corso degli ultimi mesi”, conclude la nota del Comitato attività produttive, “diverse sono state le azione di sostegno rivolte all’area colpita dal sisma, sia in termini di compensazione che di rivitalizzazione nella fase post terremoto e di contrasto alla crisi economica. In linea generale, il volume di risorse mobilitate (assegnate, in corso di assegnazione e potenzialmente utilizzabili) non è trascurabile.
È tuttavia indispensabile una attività di monitoraggio sull’andamento e l’efficacia delle misure già operative allo scopo non secondario di perfezionarne l’attuazione e fornire indicazioni per una ragionata pianificazione di quelle potenzialmente disponibili.
Si invita, pertanto, il Commissario per la ricostruzione ad attivarsi con la massima celerità in questo senso al fine di rendere le misure adottate sempre più coerenti con le esigenze delle imprese e della popolazione e corrispondenti alla rapida evoluzione della peculiare fase economia che stiamo attraversando”.
Nella riunione con il Commissario, il Comitato si farà parte attiva per inserire tra le richieste il rifinanziamento dei Contratti di programma e la deroga del Patto di stabilità.


29 Ottobre 2010

Categoria : Economia
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