Taddei, le ville restano sequestrate
L’Aquila – Anche i ricchi, qualche volta, piangono. Restano sequestrate per irregolarità urbanistiche le tre grandi ville della famiglia Taddei a Picenze di Barisciano. E’ quanto ha deciso il tribunale del riesame. La famiglia Taddei e’ proprietaria del Gruppo Edimo, nella foto un capannone in costruzione, azienda industriale di livello nazionale che ha avuto commesse nell’ambito del terremoto, tra cui il progetto C.a.s.e. Le indagini ordinate dalla Procura, eseguite dalla polizia giudiziaria, sono partite in seguito a un esposto ed hanno avuto una prima svolta con il provvedimento di sequestro dei tre immobili (della grandezza ognuna di 700 metri quadrati circa) emesso dal Gip del Tribunale, sul quale la famiglia Taddei aveva subito presentato ricorso. Oltre all’istanza di sequestro preventivo, la Procura aveva emesso cinque avvisi di garanzia: ai tre proprietari, Danilo, Antonello e Valerio Taddei, figli di Carlo, patron del gruppo Edimo, al sindaco di Barisciano, Francesco Di Paolo, al tecnico comunale, Giampiero Sigismondi, accusati a vario titolo di omissione e abuso. Per il Riesame elemento essenziale al rigetto del provvedimento cautelare, e’ la mancata residenza nel Comune di Barisciano dei tre titiolari degli immobili finiti sotto la lente di ingrandimento della Procura.
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